«Non usate l'ammoniaca per pulire le zampe di cani e gatti»

«Non usate l'ammoniaca per pulire le zampe di cani e gatti»
di Cristiana Mapelli
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Domenica 29 Marzo 2020, 09:09
PERUGIA - Cani e gatti fanno parte della famiglia e vivono nelle nostre case ed è bene, nell’emergenza da Covid-19 tutelarli e tutelarsi. Quali sono le precauzioni che possiamo mettere in atto per “bonificare” il loro pelo e le loro zampe se il nostro animale domestico è stato fuori o dopo una passeggiata? A chiarire dubbi e dare qualche piccolo consiglio il medico veterinario Maria Di Pietrantonio. Dottoressa Di Pietrantonio, che consigli possiamo dare ai proprietari di animali? «Il suggerimento più saggio che mi sento di dare in quanto medico veterinario, è semplice: prima di tutto non nuocere. Ovvero cerchiamo di seguire semplici regole di igiene che possano eliminare la presunta presenza del Covid-19 dal manto dei nostri “pet” senza arrecare loro alcun tipo di danno». Gli amici a 4 zampe possono essere infettati? «Se n’è parlato tanto e se ne sta ancora parlando molto a riguardo. Attualmente non ci sono studi scientifici che dimostrino la possibilità da parte del virus di infettare cani e gatti, ma è stata dimostrata la possibilità di ritrovare virus vivo e infettante sui nostri animali, esattamente come su qualsiasi superficie, se venuti a contatto diretto con esseri umani eliminatori di virus. Quindi la probabilità di venire infettati toccando un animale è bassissima». Come possiamo “bonificare” i nostri cani? «Mi sento di consigliare semplicemente di lavare le zampe con acqua tiepida e sapone di marsiglia oppure utilizzando uno shampoo dedicato agli animali, così come facciamo per le nostre mani, risciacquare per bene e asciugare con un asciugamanino di cotone al rientro da passeggiate su strade pubbliche. Non laverei le parti del corpo che non sono venute a contatto con superfici potenzialmente contaminate, perché la cute del cane è ricca di microrganismi “buoni e protettivi”, che verrebbero eliminati da lavaggi troppo frequenti o da detergenti troppo aggressivi». Che consiglio diamo per chi ha gatti? «Invito tutti a tenere i propri gatti in casa per tutta la durata dell’emergenza, per due motivi: innanzitutto perché dobbiamo evitare i quotidiani rischi che corrono i nostri gatti quando escono: incidenti stradali, avvelenamenti, ferite da lotte tra gatti. Limitiamo al massimo gli spostamenti da casa verso cliniche e ospedali veterinari, inoltre la cute del gatto è sensibile alle sostanze disinfettanti, è facile scatenare irritazioni cutanee, ma è ancor più facile creare intossicazioni alimentari dovute all’ingestione di qualsiasi sostanza applicata sul suo mantello. Il gatto è comunque un animale che tiene tanto alla sua pulizia «Il gatto è un animale molto attento alla sua igiene e, leccandosi per lavarsi, ingerirebbe tutto il prodotto che avete usato per pulirlo. La regola numero uno e che dobbiamo seguire anche in tempo del coronavirus e una, tuteliamo i nostri gatti tenendoli al sicuro nelle nostre case».
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