Droga coltivata e spacciata, arrestati padre e due figli

Droga coltivata e spacciata, arrestati padre e due figli
di Giovanni Camirri
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Sabato 31 Agosto 2019, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 14:02
MONTEFALCO - Detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, intera famiglia finsice nella rete dei carabinieri. Il papà e i due figli sono stati arrestati, mentre la mamma è stata denunciata. I carabinieri della Stazione di Montefalco coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa e Radiomobile della Compagnia di Foligno, a conclusione di una delicata e articolata attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio il capofamiglia 67 anni, i due figli di 24 e 18 anni e denunciata, la moglie, 57 anni. In un appezzamento di terreno, vicino alla loro abitazione ubicata in una frazione del comune di Montefalco, l’intera famiglia aveva dato vita ad un vera e propria azienda dedita alla coltivazione, essiccazione e successivo smercio di Cannabis Indica. Dopo aver effettuato servizi di avvistamento dell’intera area, ieri pomeriggio, i Carabinieri di Montefalco sono intervenuti sul luogo ed hanno rinvenuto 590 piante di Cannabis Indica ancora interrate nel campo che i proprietari avevano recintato e ben coperto con teloni per eludere ogni attenzione. Nella loro abitazione, i militari hanno trovato 108 piante di cannabis già raccolte e custodite all’interno di una rimessa per la fase dell’essiccazione nonché lampade ultraviolette necessarie per il pre-trattamento dei semi della cannabis. Non solo Cannabis Indica ma anche hashish già confezionata per lo spaccio è stata sequestrata durante la perquisizione. L’attività di ricerca ha interessato anche un’abitazione di Foligno in uso ad uno degli arrestati dove sono stati sequestrati ulteriori grammi di hashish. Tutto lo stupefacente rinvenuto assieme alle attrezzature e relativi congegni elettronici utilizzati per la coltivazione sono stati sottoposti a sequestro. Importante il supporto fornito dalle unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri arrivate dal Nucleo di Firenze e dal personale della Stazione Carabinieri Forestale di Foligno.
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