Perugia, la foto pro-Trump dell'assessore: «Facebook bannerà anche me?». Poi si giustifica: «Non ero vestita da Jake Angeli»

Perugia, bufera per la foto dell'assessore pro-Trump: «Facebook bannerà anche me?». Poi si giustifica: «Non ero vestita da Jake Angeli»
Perugia, bufera per la foto dell'assessore pro-Trump: «Facebook bannerà anche me?». Poi si giustifica: «Non ero vestita da Jake Angeli»
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Sabato 9 Gennaio 2021, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 08:34

PERUGIA - «Forza sempre e comunque Stati Uniti d’America. Spesso ciò che sembra reale non lo è. Fb bannerà pure me?»  È bufera per una story sui social dell’assessore perugino allo Sport e al commercio, Clara Pastorelli (Fratelli d'Italia), che ha fatto riferimento all’assalto al Campidoglio di Washington e alla decisione di Facebook di bloccare gli account di Donald Trump. Il selfie fatto in ascensore, colbacco, mascherina e maglione a stelle e strisce, sembra imitare lo sciamano Jake nell'assalto a Capitol Hill. Le reazioni delle rete all'uscita dell'assessore della giunta guidata da Andrea Romizi (Forza Italia) non si sono fatte attendere con l'attacco, in prima battuta, della capogruppo in consiglio comunale del  Partito Democratico, Sarah Bistocchi: «Spesso cioè che sembra reale non lo è.

Anche io vorrei che non lo fosse».

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I perugini e italiani sui social si dividono, c'è chi spara ad alzo zero tanto che deve intervenire in sua difesa il presidente del consiglio regionale, Marco Squarta, stesso partito della Pastorelli. Dopo qualche ora di battaglia social, la Pastorelli chiarisce: «Nella foto non sono vestita da Angeli ma, se mai, sia consentito, e paradossalemnte, da zarina. Per dirla tutta il colbacco non è da sciamano e non è di pelliccia...». Insomma, dice, un gioco in cui Trump non c'entra, ma la sfida a colpi di post al veleno e like impazza e non è escluso che il caso finisca all'attenzione del consiglio comunale in programma, in videoconferenza, lunedì pomeriggio.

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