Rientro a scuola, arriva il nuovo protocollo “Fase 4”. Per la sicurezza ecco 5 milioni

Rientro a scuola, arriva il nuovo protocollo “Fase 4”. Per la sicurezza ecco 5 milioni
di Remo Gasperini
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Giovedì 19 Agosto 2021, 11:00

PERUGIA Ci vorrà un nuovo protocollo “Fase 4” per dettare le regole del rientro in presenza nelle scuole dell’Umbria. E’ quanto emerso nel webinar tenuto ieri mattina dal commissario all’emergenza Covid Massimo d’Angelo e dal Coordinatore Referenti Covid Emilio Paolo Abbritti con i presidi che per la prima volta dall’inizio della pandemia hanno avuto un confronto diretto con membri della struttura sanitaria regionale. La Regione, è stato detto, si allineerà alle disposizioni nazionali ma intende salvare il più possibile della esperienza dello scorso anno che, oltre lo studio sullo screening salivare, soprattutto con un sistema di tracciamento puntuale nella parte finale dell’anno scolastico, isolando i casi singoli, ha consentito di far restare a scuola oltre il 70% delle classi salvaguardando la didattica. La bozza con le linee guida è in lavorazione e già da oggi ci sarà un confronto con il Cts regionale per mettere a punto il documento.

VACCINAZIONI

Uno dei motivi principali dell’incontro è stato quello di sollecitare i Dirigenti Scolastici a una sensibilizzazione del personale e degli studenti verso la vaccinazione: «E’ noto a tutti che la didattica in presenza è la forma migliore sia dal punto di vista educativo che sociale – ha detto D’Angelo – ed è importante che la fascia di età 12-18 anni rientri a scuola in presenza e sicurezza. Si è chiesto dunque ai dirigenti di intervenire in maniera assolutamente integrata e condivisa per assicurare l’intervento vaccinale. Noi abbiamo l’87% del personale vaccinato (22.169 con la prima dose e 20.486 con entrambe). Ci auguriamo che aderisca sempre più aprendo attraverso la prenotazione ad una libera attività vaccinale». Sul fronte degli studenti sono stati confermati due open day vaccinali a Perugia le domeniche 22 e 29 agosto, a Terni il 22 e sabato 28.

Finora la risposta degli studenti delle superiori è stata buona, molto indietro è invece la vaccinazione dei ragazzi delle scuole medie. Molte le domande dei presidi o dei loro rappresentanti (vice o Dsga) sugli aspetti amministrativi legati al Green Pass. Per questo come per altri aspetti burocratici le risposte sono state un rimando alle normative nazionali.

FONDI PER LA SICUREZZA

Alle scuole dell’Umbria sono in arrivo 5 milioni 377mila euro per garantire l'avvio dell'anno scolastico «in sicurezza». E’ la quota dei 350 milioni complessivi che Miur e Mef hanno fatto inserire nel decreto sostegni bis. Le risorse andranno direttamente alle scuole e sono finalizzate all’acquisto di dispositivi di protezione e di materiale per l'igiene individuale o degli ambienti, ma anche per interventi a favore della didattica per studenti con disabilità e Bes, a potenziare gli strumenti digitali, a favorire l'inclusione e contrastare la dispersione scolastica attraverso il potenziamento dell'offerta formativa. «I fondi – ha spiegato il ministro Bianchi - si potranno utilizzare anche per adattare gli spazi interni ed esterni degli istituti per garantire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza o per l'acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica. Si potranno inoltre acquistare strumenti per l'aerazione e quanto ritenuto utile per migliorare le condizioni di sicurezza all'interno degli Istituti”. In base ai parametri stabiliti con una legge del 2015 (20 euro ad alunno, 15 euro aggiuntivi per ogni disabile, 200 euro per sede aggiuntiva, classi terminale fine I e II ciclo, in Umbria il finanziamento top di 143.385,59 euro lo raggiunge l’Itts Volta di Piscille; con 105.999,15 è l’IIS Casagrande-Cesi la scuola che riceve più a Terni.

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