Bere per dimenticare? Anche no. Dalla movida un “cocktail” speciale per aiutare la sanità

Bere per dimenticare? Anche no. Dalla movida un “cocktail” speciale per aiutare la sanità
di Paola ANCORA
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Lunedì 6 Aprile 2020, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 15:48
Pazienza, resistenza e quanto basta d'allegria per superare la prova più difficile: l'isolamento imposto dalle norme anti-contagio decise dal Governo per il coronavirus. Sono questi gli ingredienti di un cocktail speciale - diciamo così - spiegato passo dopo passo dal bartender Andrea Carlucci, insieme a Diego Melorio “padri” del Quanto Basta, noto locale di Lecce (con succursali anche in provincia) che ha guadagnato la vetrina nazionale conquistando più volte il titolo di miglior locale d'Italia. Bar e pub dello Stivale sono chiusi, è vero, ma tutt'altro che spenti: il battito della vita notturna, anche in Puglia, tornerà a risuonare forte non appena questa crisi sarà passata. E, nel frattempo, meglio sperimentare nuove ricette e farlo pensando al prossimo, ad aiutare chi ne ha più bisogno. 

Infatti, nel video realizzato da Carlucci, condiviso e rilanciato dalla piattaforma 2night.it che riunisce moltissimi locali della movida italiana, il messaggio è chiaro: una ricetta in cambio di una piccola donazione in favore della sanità pugliese. «Chiedo ai miei amici e ai miei clienti, a chi può - dice il bartender - di dare il suo contributo». L'idea è proprio di 2night.it: «Abbiamo voluto coinvolgere i gestori dei nostri locali preferiti in una rubrica che potremmo chiamare "una ricetta per una donazione". Gli chef e i bartender ci regalano una ricetta "facile" che tutti noi possiamo replicare da casa e allo stesso tempo ci invitano a fare una donazione alla Regione Puglia per la gestione dell'emergenza coronavirus».
 

La ricetta di Andrea è sicuramente unica. Analcolica, peraltro. Dunque adatta a tutti e «a tutto pasto - dice lui - cioè adeguata alla colazione, al pranzo e alla cena». Il seggiolino poggiato sul bancone dovrebbe fornire un indizio chiaro dello spirito “creativo” che ha animato il bartender. Uno spirito che sa di latte in polvere e di talco, di famiglia e d'amore, le armi più potenti contro l'apatia da isolamento. E Andrea, che è due volte papà, questo lo sa bene. «Ci serve uno shaker tre pezzi, come un biberon - spiega - un po' d'acqua e il latte in polvere. Basta poi versare l'acqua nello shaker. Scaldarlo nel microonde per qualche secondo. Inserire i tre misurini di latte in polvere, shakerare e servire». Il piccolo Carlucci, vagiti e risatine lo confermano, sembra aver gradito. Prosit! E buona solidarietà a tutti. 
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