"Il mio canto libero", gli auguri di Buona Pasqua da Novoli, la città della Focàra

"Il mio canto libero", gli auguri di Buona Pasqua da Novoli, la città della Focàra
di Francesco DE PASCALIS
3 Minuti di Lettura
Sabato 11 Aprile 2020, 19:04
Un video sulle note di “Canto Libero” di Lucio Battisti, per augurare buona Pasqua alla comunità. Un’idea condivisa che sui social ha fatto praticamente il botto. Dal paese della fòcara Novoli, musica per sentirsi vivi, trasmettere energia ed emozionare. 
Più di 120 le tracce audio registrate con mezzi non sempre professionali ma lavorate e mixate con un grande pazienza sotto la direzione di Francesco Politi e Mirko Piro. Gli artisti: Alex Semprevivo, Costantino Vetrugno, Raffaele Fina e Mirko Piro sono ai timi battenti della batteria; Pierluigi Cuna alle percussioni, mentre al basso ci sono Andrea Elia, Pierluigi Milli, Lorenzo D’agostino, Marco Bruno e Davide Polimena. Le chitarre, classiche, acustiche ed elettriche, portano la firma di Claudio Stomaci,Emmanuele Greco, Simone Quarta, Roberto Quarta, Giovanni Enrico, Tommaso D’Agostino, Alberto Ruggio, Marco Sozzo e Benedetta Quarta; al pianoforte, tastiere, organo e fisarmonica ci sono Dalila Arnesano, Mattia Vetrugno, Chiara De Luca ed Ernesto Seclì. Per chiudere le voci sono di Simone Quarta, Giorgio Martina, Cosimo Ricciato, Mario Seclì, Gianmarco Mazzotta, Luca Mazzotta, Benedetta Metrangolo, Ludovica De Tommasi, Riccardo Roma e Maria Mazzotta.

M4_VEmRJvFE

La Comunità.“Novoli Suona” è un progetto artistico ideato da Simone Quarta, Mirko Piro e Francesco Politi (quest'ultimi autori anche della produzione tecnica) che ha coinvolto oltre 30 artisti novolesi di varie generazioni, che si sono cimentati in una originale interpretazione del brano “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. Il progetto ha visto coinvolti batteristi, chitarristi, bassisti, tastieristi, cantanti, un coro di bambini e adolescenti, ma anche professionisti del settore che hanno donato gratuitamente la loro opera per la realizzazione di un complesso lavoro tecnico, realizzato in poco più di 48 ore nonostante le tante difficoltà per le limitazioni dell'emergenza sanitaria.

«E' stato un grande lavoro di squadra, motivante per tutti coloro che hanno contribuito», sottolineano gli ideatori. «E' un'idea nata in questi giorni di lockdown, ma che la passione per la musica ha letteralmente stravolto, coinvolgendo tanti amici. Certo – continuano – è stato un lavoro complesso, dal punto di vista tecnico sia per l'impossibilità di utilizzare strumentazioni professionale per la registrazione, sia per il lavoro di pulizia e montaggio delle tracce. Così come il fatto di lavorare a distanza, ognuno dalla propria abitazione, ma sicuramente questi aspetti hanno reso bellissima e indimenticabile questa esperienza. Un ringraziamento a tutti coloro che gratuitamente e per la propria comunità hanno messo a disposizione la propria voce, la propria performance e il proprio tempo, anche a chi ha coordinato gli aspetti organizzativi e logistici, così come grafici e videomaker, assistenti, enti e forze di polizia che ci hanno autorizzato a svolgere questo lavoro».

Il brano, accompagnato da un video diffuso sul web e sui social, mediante le piattaforme multimediali Facebook e Youtube, è un regalo pasquale nato dal cuore degli artisti coinvolti che lo hanno voluto dedicare ai loro concittadini e all’Italia, in uno dei momenti storici più difficili dal dopoguerra ad oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA