Nonni e zii connessi sui social: così Riccardo ha soffiato sulla sua seconda candelina

Nonni e zii connessi sui social: così Riccardo ha soffiato sulla sua seconda candelina
di Maria GIOIA
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Martedì 31 Marzo 2020, 09:05
Una bella tovaglia rossa e tanti palloncini colorati. E poi una torta golosa con una bella candelina. Mamma e papà hanno pensato proprio a tutto, anche a come radunare virtualmente nonni e zii grazie alla tecnologia e ai social network. Così, il piccolo Riccardo Faggiano ha potuto festeggiare il suo secondo compleanno in casa, a Ceglie Messapica, riuscendo a sentire l’affetto dei suoi familiari, da cui è separato per via delle restrizioni imposte dalle normative per il contenimento e la prevenzione del contagio da Covid 19.



In questo periodo per i bambini sta diventando quasi “normale” vedere i propri cari solo attraverso lo schermo di un telefonino, ma con l’amore e un pizzico di ingegno si può superare ogni ostacolo. E a dimostrarlo è proprio la festa speciale organizzata dai cegliesi Tiziana Barletta e Giuseppe Faggiano, rispettivamente biologa-nutrizionista e assicuratore, genitori di Riccardo, che con il supporto di due smartphone sono riusciti a non far sentire “solo” il loro piccolo in un giorno importante.

«L’anno scorso il nostro bimbo non poteva avere cognizione, ma quest’anno si aspettava di festeggiare il suo secondo compleanno e ci siamo preparati per farlo», ha spiegato mamma Tiziana. E ha aggiunto: «C’era un’aspettativa, quindi. E io e mio marito abbiamo pensato di organizzarci per non fargli sentire l’assenza delle persone che ci sono e gli sono care. Abbiamo allestito la sala come si deve, con palloncini e tovaglia colorata. Mi sono anche cimentata nella preparazione della torta, che ho ricoperto di confettini colorati al cioccolato e bignè. Ho preparato pure dei cupcake e fissato un appuntamento con nonni e zii per la videochiamata».

Alle 18 di venerdì il protagonista della serata era di fronte all’obiettivo di due cellulari per condividere il suo momento di gioia. Felpa gialla, occhioni e sorriso da mozzare il fiato hanno letteralmente sciolto il cuore degli “invitati”, pronti a darsi da fare e rispolverare le corde vocali, intonando il canto tanto atteso da grandi e piccini: «Abbiamo una famiglia numerosa e molto unita. Eravamo dodici persone ed è stato necessario fare più videochiamate. Riccardo ha spento le candeline e sentito la canzoncina di auguri riprodotta più volte. Mi ha fatto tenerezza vederlo», ha raccontato la mamma. E ha ammesso: «Mi è dispiaciuto vederlo da solo sulla sedia, davanti alla sua torta, ma tutto sommato è stato bello. Certo, da un lato siamo stati fortunati, perché credo che a due anni non ci sia molta consapevolezza di quello che accade: si capisce e non si capisce. Penso che per i più grandi sia difficile accettare l’assenza delle persone a cui si vuole bene. Poi, paradossalmente, in questo periodo il nostro bimbo si è abituato a vedere nonni e zii attraverso uno schermo».

All’appuntamento hanno partecipato, tra gli altri, il fratello e le due cognate di Tiziana, che si trovano a Bologna e a Roma, dove vivono e hanno deciso di restare in questo momento difficile, dimostrando grande senso di responsabilità. E alla fine, l’obiettivo principale è stato raggiunto, come ha rivelato la mamma: «Noi ci siamo impegnati e il bambino si è divertito. Per tutta la sera ha ripetuto la canzoncina di auguri sino a quando è andato a letto». Ciò vuol dire che nella mente e nel cuore resteranno i ricordi di un compleanno certamente insolito, ma pieno di quell’amore capace di aprire uno spiraglio di luce nel tempo buio del coronavirus. 
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