Vacanze italiane, la Calabria del turismo riparte nell'epoca post Covid e rilancia la sua immagine

Vacanze italiane, la Calabria del turismo riparte nell'epoca post Covid e rilancia la sua immagine (credits Silvia Natella)
Vacanze italiane, la Calabria del turismo riparte nell'epoca post Covid e rilancia la sua immagine (credits Silvia Natella)
di Silvia Natella
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Lunedì 6 Luglio 2020, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 10:40

In un’estate all’insegna delle vacanze nel Belpaese, l’Italia del turismo riparte dopo l’emergenza sanitaria. La Calabria, regione che ha risentito come tutte dell’assenza di visitatori - in gran parte stranieri - è tra le mete scelte da Undiscovered Italy Tours, il format ideato dall’event planner Daniela Corti con il patrocinio dell’Enit e della Camera di Commercio di Vibo Valentia e in collaborazione col Tour Operator canadese Susan Barone di Luxury Weddings Worldwide e InStyle Vacations. 

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«Lo scopo di Undiscovered Italy Tours, che è ormai alla sua terza edizione, - spiega Daniela Corti - è quello di far conoscere zone e location molto belle che sono ancora nascoste e comunque meno inflazionate». Per questo, 21 fra wedding planner e giornalisti provenienti da testate generaliste e specializzate sia italiane sia internazionali hanno visitato alcuni angoli della regione, imbattendosi in itinerari suggestivi e romantiche location: da Pizzo a Soverato, da Gerace a Tropea, da Lamezia Terme a Santa Caterina e Badolato.

Con i suoi panorami mozzafiato e le ricchezze naturalistiche, la Calabria rappresenta l'ambientazione ideale per matrimoni ed eventi e si offre in tutta la sua autenticità al di là degli stereotipi.
«Abbiamo assistito a una campagna denigratoria che parla di mancanza di turisti in Calabria per fenomeni mafiosi e terremoti, ma gli stereotipi sono stati ampiamente superati perché in chi visita la Calabria rimane un'immagine positiva», dichiara Marco Borgese dell'Associazione Direttori d'Albergo commentando le recenti campagne di Easyjet e Lonely Planet che hanno suscitato indignazione e distorto l’immagine della regione.

Eppure questa terra, di cui già i greci avevano scoperto il potenziale, ha tutto per esercitare fascino e attrattiva nei turisti. Un’offerta diversificata che vanta scorci iconici e che non si concretizza soltanto in una proposta balneare, sebbene la Calabria si affacci su due mari. Tra le calette rocciose e leggendarie della Costa degli Dei - sul versante tirrenico - e le spiagge caraibiche ioniche c’è un entroterra ricco di storia e tradizioni con borghi medievali come Gerace, tra i più belli d’Italia. «Abbiamo promosso – afferma il presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia, Sebastiano Caffo, - la costituzione di un distretto turistico in cui mettere insieme la costa e l'entroterra. È un turismo che si può allargare a tutti i periodi dell'anno e che riguarda anche il wedding. Ci sono mete che sono già molto utilizzate e che possono essere scoperte a livello internazionale per chi vuole un matrimonio particolare dal punto di vista paesaggistico ed enogastronomico».

Le eccellenze della tavola sono figlie di tradizioni degne di essere recuperate e valorizzate. Raffaele Dolce di Avamposto Agricolo Autonomo è tornato nella sua regione dopo l’università per allevare gli asini e aiutare a diffondere la cultura contadina. Il suo è un turismo esperienziale che si arricchisce del rapporto con questi nobili animali per cambiare le prospettive e stravolgere la routine quotidiana: «Nella terra e nelle nostre radici possiamo scoprire, dopo quella che è stata una pandemia catastrofica, il senso della nostra esistenza». Un valore aggiunto per ripartire in sicurezza, nella speranza che tutte le strutture possano riaprire e superare le difficoltà attuali.  (per informazioni)

 

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