Veronica Pivetti ospite da Francesca Fialdini: «Il mio film da regista non è mai uscito, ma sto lavorando per fare un'altra regia»

Con una lunga intervista, l'attrice si è raccontata oggi pomeriggio a «Da noi... a ruota libera»

Veronica Pivetti ospite da Francesca Fialdini: «Il mio film da regista non è mai uscito, ma sto lavorando per fare un'altra regia»
Veronica Pivetti ospite da Francesca Fialdini: «Il mio film da regista non è mai uscito, ma sto lavorando per fare un'altra regia»
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 08:07

«Il mio primo film da regista? Non è mai uscito. Ma ora sto lavorando per fare un'altra regia. Ho bisogno di fare tante cose, voglio organizzare i prossimi 25 anni di lavoro». È l'annuncio di Veronica Pivetti, che questa domenica si è raccontata in una lunga intervista a «Da noi... a ruota libera», talk show di Rai1 della domenica pomeriggio condotto da Francesca Fialdini.

Da noi... a Ruota Libera: da Veronica Pivetti a Giovanni Floris, tutti gli ospiti di domenica 22 ottobre su Rai 1

L'intervista

L'attrice, doppiatrice e scrittrice ha ripercorso la sua vita, toccando soprattutto i momenti più delicati: «Ho fatto errori madornali, in amore ma non solo.

Ho dato troppo a chi non meritava. Bisogna vendere cara la pelle». E sul lavoro: «Una cosa in cui non ho avuto fortuna è stata un film a cui ho lavorato per cinque anni, ma che è uscito in solo 17 sale. Nessuno l'ha visto». Poi, l’inaspettata sorpresa che ha lasciato tutti senza parole. Veronica Pivetti ha incontrato in studio una persona a lei sconosciuta ma molto "vicina" alla protagonista del suo nuovo romanzo (edito da Rai Libri, il 17 ottobre).

 

Dalla ruota, al centro dello studio, è infatti appasa la signora Rosa Guevara, un’assistente socio sanitaria in Italia da 30 anni nata proprio in Perù e che porta lo stesso nome del soggetto del suo libro, «Rosa»: le due donne non si conoscevano e questo incontro così suggestivo e commovente ha lasciato in lacrime la stessa Pivetti. Commossa, l’autrice ha detto tra le lacrime: «Il mio libro racconta la storia di una donna che è simbolo di un mondo che ho scoperto. Volevo mettere luce sulle persone invisibili (spesso trattate male), ma insostituibili e vero ossigeno per i nostri anziani. Queste persone - conclude la Pivetti - hanno lasciato le loro famiglie, i loro paesi. E anche i loro mestieri. Vengono da noi in Italia e ci salvano la vita».

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