Sanremo, da Sangiovanni a Rkomi: il toto nomi e la speranza di Amadeus: «Un festival della gioia»

Sanremo 2022 potrà contare sulla presenza di Fiorello? I dubbi restano...

Amadeus
Amadeus
di Leonardo Jattarelli
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 15:09

A una settimana dall’inizio dell’edizione 2022 del festival di Sanremo, il direttore artistico Amadeus nonché conduttore delle cinque serate (1-5 febbraio) è un fiume in piena. Dopo aver ormai definito la struttura della kermesse con i nomi dei cantanti in gara, dei Giovani e dopo aver rivelato almeno alcuni dei superospiti dell’Ariston, il direttore non vede l’ora di iniziare. «Come cambiano il presidente della Repubblica, cambieranno anche il conduttore di Sanremo probabilmente... Intanto tre mandati li ho portati a casa: non vedo l’ora di iniziare il terzo, quello che sarà dopo... vedremo. L’importante è chiudere il terzo mandato nella maniera migliore» così ha detto Amadeus in un riferimento scherzoso ovviamente all’elezione del nuovo presidente della Repubblica.

GLI OSPITI
Per quanto riguarda il parterre degli ospiti, potrebbero esserci ancora sorprese: «Il calciomercato è aperto fino al 1 febbraio: il festival si prepara da agosto, ma incredibilmente tutto si concentra nelle due settimane precedenti, spesso tutto viene chiuso, ufficializzato confermato o meno in questi giorni».

Parlando del lungo e complicato lavoro di scrematura dei brani in gara, Amadeus ha ribadito che a colpirlo «è sempre il primo ascolto, anche se poi sento le canzoni 20 volte per avere conferma delle miei intuizioni. Colapesce Dimartino? Mi hanno colpito subito, così come i Maneskin per esempio». Sul palco dell’Ariston, spiega, difficilmente ci sarà qualche altro interista oltre a lui: «C’è il derby e non vorrei distrarre la squadra prima del derby: credo che sarò l’unico interista sul palco. Come da tradizione, è già accaduto nel 2020, il giorno dopo la finale c’è Inter-Milan...». 

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Che tipo di Festival sarà? «Più che la kermesse della ripartenza chiamiamolo il festival della gioia: speriamo di trascorrere cinque serate di divertimento e musica, che è terapeutica». 

LE DONNE
«La scelta delle cinque fantastiche donne che saranno con me sul palco dell’Ariston è partita dalla volontà di fare un omaggio al mondo del teatro, della fiction e del cinema che ha vissuto momenti difficili in questi mesi». Così Amadeus ha commentato la scelta delle co-conduttrici al Festival di Sanremo. «Ornella Muti ha dalla sua un centinaio di film, Lorena Cesarini è una giovanissima attrice con una grande energia e si inserisce nella mia volontà di individuare qualcuno con un nome sulla rampa di lancio. Di lei sentiremo parlare - ha spiegato -. Drusilla è omaggio al teatro. Un personaggio pazzesco, amato, intelligente, ironico: sarà una piacevole scoperta per il pubblico. Maria Chiara Giannetta è una delle attrici più amate in questo periodo con Blanca: è un omaggio alla fiction di Rai1. Sabrina Ferilli è ironica, divertente, amata da tutti, intelligente. Cinque attrici per omaggiare questo settore che ha bisogno di essere pubblicizzato».

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ZALONE

Checco Zalone a Sanremo 2022 farà discutere? «Guai se a Sanremo non ci fossero le polemiche. Zalone lo conosco da tempo, abbiamo lavorato tanti anni fa insieme a Italia1. È un personaggio particolare, con un’ironia tutta sua, probabilmente dividerà, farà parlare, ma è nel suo stile». «Zalone non è mai stato a Sanremo  - ha detto ancora Amadeus - così come Cesare Cremonini: è un piacere che il palco dell’Ariston sia calcato da persone che non ci sono mai state».

IL PUBBLICO
Il ritorno del pubblico al Teatro Ariston nel Sanremo 2022, per Amadeus «è la gioia più grande, la cosa che ci emoziona di più. L’immagine dello scorso anno con la sala vuota non la dimenticheremo più. Ora teatri e cinema possono contare sulla capienza totale: è un’immagine bellissima, speriamo che continui sempre. Tornare in scena con il teatro pieno, certo con green pass e mascherina Ffp2, è fantastico. Avere l’applauso dell’Ariston pieno è accaduto due anni fa, ma a noi sembra un’eternità», ha aggiunto Amadeus.

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Che poi torna a parlare del cuore del festival, le canzoni: «All’Ariston in questi giorni si stanno provando le canzoni in gara: sono 25 brani molto belli, diversi fra loro, di vari generi, performance, stili, non vedo l’ora che il pubblico possa ascoltarli. Canzoni che puntano a rispecchiare i gusti, le tendenze musicali del momento, e magari anche evidenziare alcuni nomi già molto noti, ma magari non dal pubblico di Sanremo. È già accaduto con Madame, i Pinguini Tattici Nucleari, Colapesce Dimartino, per esempio. Ora avremo Aka 7even, Sangiovanni, Rkomi.... Canzoni che puntano ad essere trasmesse dalle radio. Quanto alla scenografia di Gaetano e Chiara Castelli, restituirà un’immagine pazzesca».

FIORELLO
Sanremo 2022 potrà contare sulla presenza di Fiorello? «Ho prenotato per lui la camera di fronte alla mia: in questo momento è vuota, speriamo che qualcuno venga a posare le valigie e ad aprire la porta», ha detto Amadeus riguardo a Fiorello al Festival. La riserva non è ancora sciolta: «Ci conosciamo da 35 anni, siamo come fratelli. Ormai non mi sopporta più: lo marco stretto come Gentile con Maradona ai Mondiali, mordo alle caviglie...».

 

IL NUOVO PRESIDENTE
A chi gli ha chiesto un parere sul voto per il Quirinale, Amadeus ha risposto: «Come abbiamo un premier che ci dà certezza, così mi auguro un presidente della Repubblica che ci dia le stesse certezze come è accaduto con il presidente uscente Mattarella. L’importante - ha aggiunto Amadeus - è dare un segnale forte al Paese, con una persona importante, adatta a un ruolo importante da sempre, ma in particolare in un periodo di difficoltà, di smarrimento per la gente, non solo per la pandemia, ma anche per il lavoro».

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