Paolo Brosio, reduce dall'esperienza all'Isola dei Famosi, si racconta a Verissimo. Ospite di Silvia Toffanin, il popolare giornalista e conduttore televisivo spiega: «Non ho rimpianti, perché ho dato tutto. Le zanzare mi hanno devastato per quasi tutto il corso della mia esperienza. Potevo abbandonare anche prima, non sono deluso, ho passato notti insonni tra febbre e dolori e alla fine ho perso 15 chili».
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Paolo Brosio aveva un obiettivo: destinare i proventi dell'eventuale vittoria ad una struttura che, in Bosnia, offre assistenza sanitaria a bambini di tutte le etnie e religioni. L'impegno sociale e umanitario di Paolo Brosio è noto a tutti, ma il diretto interessato parla così della sua esperienza in Honduras: «Prima di iniziare la trasmissione, lì ho visto povertà e disperazione. E poi noi avevamo il coraggio di litigare per il cibo? Noi eravamo pagati per soffrire e avevamo le telecamere, in tante parti del mondo si soffre la fame e basta. Purtroppo, la disuguaglianza sociale è sempre più forte, un po' in tutto il mondo».
Quando gli mostrano le foto di una bimba, Paolo Brosio si commuove: «Quella è Eva, mia figlia. È una bimba bosniaca, orfana dei genitori, che io ho adottato a distanza e che sento come se fosse davvero mia figlia. All'Isola, ogni sera, pregavo per lei e per mia mamma, che si sente ormai sua nonna. Ricordo ancora quando, a Medjugorje, la ritrovai a pregare accanto a me: da allora l'ho considerata mia figlia. Oggi è una ragazza adulta e aiuta tanti bambini che si trovano in situazioni analoghe».
Nel santuario in Bosnia, Paolo Brosio completa la sua conversione. «Posso assicurare che è un'esperienza unica e ho già promesso ai ragazzi dell'Isola che li porterò lì, tutti insieme in pullman», spiega Paolo Brosio. Che poi parla del caso Fogli e dei possibili vincitori di questa edizione: «Mi è dispiaciuto molto per quanto ha vissuto Riccardo, dal punto di vista umano. Possibili outsider? Secondo me Sarah e Aaron, è un ragazzo in gamba ed educato».
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