Sanremo 2021, pagelle quarta serata: Mahmood star (10), l'omaggio ai lavoratori a notte fonda (5)

Sanremo 2021, pagelle quarta serata: Mahmood star (10), l'omaggio ai lavoratori a notte fonda (5)
di Veronica Cursi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Marzo 2021, 21:52 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 14:42

All'1.30 la giacca damascata di Amadeus ci ipnotizza davanti allo schermo. E' notte fonda. L'orario della quarta serata di Sanremo è una prova di resistenza. Si chiude alle due passate (e non alle 2.45, come previsto). «Abbiamo recuperato 45 minuti», dice soddisfatto Amadeus. Dobbiamo pure ritenerci fortunati. 

Sanremo 2021, diretta quarta serata: Barbara Palombelli con Amadeus, chiusura prevista alle 2.39

Beatrice Venezi (9) Direttore d'orchestra «e non direttrice»,  come ci tiene a sottolineare, inserita da Forbes nell’elenco dei 100 giovani under 30 di talento. Disinvolta, spigliata, bella senza vergognarsi di esserlo.

Lotta contro gli stereotipi di genere in un mondo, il suo, ancora prettamente maschile. «Non serve lo sguardo accigliato per essere autorevoli», ha dichiarato. E lei sorride tutto il tempo. 

Fiorello (8,5) Non è un festival facile e lui se le inventa tutte: entra con una parrucca alla Sabrina Salerno per un duetto con Amadeus-Jo Squillo sulle note di "Siamo donne" e a 60 anni si traveste e gioca con Achille Lauro in un duetto esilarante. Il monologo sulle dimensioni e il sesso degli animali funziona. E finalmente si ride. 

Gaudiano (9) Piange di gioia e dedica il premio al papà che non c'è più «ma che sento ancora vicino a me». Il vincitore delle nuove proposte emoziona e fa commuovere.

Sanremo 2021, Renga deve ripetere la canzone: ironia social a notte fonda

Achille Lauro (8) A Sanremo lui può fare tutto: persino inscenare un matrimonio omosessuale vestito da sposa, con l'immancabile bacio gay. Ha trasformato il sacro palco dell'Ariston in un concerto di Marylin Manson. Senza scandali (sicuramente non per lui). 

Mahmood (10) La dimostrazione che non serve invitare artisti internazionali per averne qualcuno a Sanremo. Mahmood è puro talento. Ipnotico, moderno: il medley dei suoi pezzi ci fa ballare anche se è quasi mezzanotte. E' avanti. Sta già al Sanremo 2031. 

Barbara Palombelli (7) Studiate fino alle lacrime, lavorate fino all'indipendenza, correte e ribellatevi sempre. La lettera di una ragazza degli anni' 70 alle giovani di oggi è un bel manifesto al femminile. 

Alessandra Amoroso e Matilde Gioli (5) All'1.08! Forse i lavoratori dello spettacolo meritavano una dedica ad un'ora decente. Il voto è alla scaletta, non a loro. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA