Mediaset dice addio al trash, Pier Silvio Berlusconi: «Ora puntiamo alle famiglie»

Mediaset dice addio al trash, Pier Silvio Berlusconi: «Ora puntiamo alle famiglie»
di Ilaria Ravarino
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Venerdì 2 Luglio 2021, 09:38

«Io Alessia la adoro. È lei che ci ha lasciati». Lo ha ribadito due volte, Pier Silvio Berlusconi, in apertura della presentazione dei palinsesti autunnali di Mediaset. «È un'ottima conduttrice - ha detto ieri l'ad e vicepresidente dell'azienda, che a settembre trasferirà la sede legale in Olanda - Ma i contratti in esclusiva, a prescindere dal prodotto, non li facciamo più. Si era parlato di fare Scene da un matrimonio, ma non ci siamo accordati. Nessuna polemica. Quando avrà ritrovato se stessa, la aspettiamo a braccia aperte».

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I FORMAT


Nel listino di chi sale e chi scende a Cologno Monzese il nome di Alessia Marcuzzi non è l'unico a perdere posizioni: l'altra grande sconfitta è Barbara D'Urso, «una risorsa della rete» che dopo l'estate tornerà in day time con Pomeriggio 5 rinunciando alla prima serata. «Quelle ore di tv che Barbara ha fatto durante il Covid - ha detto Berlusconi, riferendosi a Domenica Live e Live Non è la D'Urso - sono state preziose.

Ma i programmi che mescolano gossip, politica, cronaca rosa e nera non funzionano più. Sono il passato». Largo allora a prodotti più rassicuranti, da fascia larga, con la domenica pomeriggio di Canale 5 che guarda ai gloriosi anni Novanta scongelando il format di Scene da un matrimonio (storico programma di Davide Mengacci ora nelle mani di Anna Tatangelo), e le interviste del Verissimo di Silvia Toffanin, con una prima serata che recupera l'Enrico Papi di Scherzi a Parte e premia la musica di All Together Now di Michelle Hunziker, preparando il terreno al nuovo La domenica del villaggio, scontro tra borghi italiani condotto da Gerry Scotti.


LE PIATTAFORME


Forte di un 2020 dai risultati «sopra le aspettative», e sicuro di un 2021 «ottimo», Berlusconi difende l'azienda dal nuovo che avanza - in primis le piattaforme, molto amate dai giovani - puntando al pubblico anagraficamente più maturo: «Non c'è confronto con le reti tematiche, loro fanno il 2% e noi il 30%. L'innovazione la facciamo anche noi: fare la nuova edizione di un vecchio programma è come rifarlo da capo. Un ricambio nella dirigenza? Il ricambio c'è ed è costante, ma poco visibile. Abbiamo tanti giovani che entrano in azienda». Riconfermati tutti i cavalli di razza della rete, a partire da Maria De Filippi, che tornerà una e trina con Tu si que vales, C'è posta per te e Amici («C'è anche un programma nuovo, ci stiamo lavorando»), Paolo Bonolis con Avanti un altro, Gerry Scotti con Caduta Libera, Il Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini e le conferme di Chiambretti e Greggio.


COMICITÀ


Novità il giovedì sera, con Ilary Blasi conduttrice del nuovo Star in the Star (la risposta di Canale 5 al Tale e quale show Rai), due serate sulla carriera di Iva Zanicchi, tre speciali di Zelig con Vanessa Incontrada e Claudio Bisio e il ritorno dello show di Pio e Amedeo. Conferma per Striscia la notizia, «uno dei pilastri della rete» e per Le Iene, la cui conduzione sarà completamente rinnovata. Se Roberto Giacobbo è pronto a riprendere il suo posto da divulgatore con Freedom, Italia Uno si prepara ad accogliere la costola paranormale del programma, Mistery Land, condotto da Aurora Ramazzotti e Alvin. Sempre su Italia Uno andrà in onda Ritorno a scuola di Nicola Savino, con i vip interrogati dagli studenti, e Honolulu, sulla nuova comicità. Quanto a Rete 4, l'informazione resterà centrale: «Considero il rinnovamento di Rete 4 - ha detto Berlusconi - una sfida che abbiamo vinto».

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