Vittoria Schisano, il dramma a Domenica In: «Quando ero Giuseppe, mi dicevano frocio»

Vittoria Schisano, il dramma a Domenica In: «Quando ero Giuseppe, mi dicevano frocio»
Vittoria Schisano, il dramma a Domenica In: «Quando ero Giuseppe, mi dicevano frocio»
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Domenica 6 Dicembre 2020, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 01:07

"Oggi sono felice, mi è costata molta fatica, ho combattuto per la mia felicità" racconta Vittoria Schisano, l'attrice tra le finaliste di Ballando con le Stelle, all'inizio dell'intervista di Mara Venier a Domenica in. "Ci sono arrivata con la verità, con il coraggio, io dico sempre quello che penso anche se fa paura. Ti rendi conti di essere amata dai genitori ma non sanno chi sei, cosa c'è nel tuo cuore. Per 30 anni sono stata infelice, sette anni fa ero in un momento critico della mia vita. Io sono nata a Pomigliano d'Arco in una famiglia semplice, mio padre era operaio, mia madre sarta, ed io nasco Giuseppe. Non c'era ricchezza in famiglia, ma mi sono sempre sentita una bambina fortunatissima" racconta Vittoria Schisano.

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Nel 2011 in un'intervista apparsa sulla rivista Sette, de Il Corriere della Sera, Vittoria Schisano dichiarò di aver intrapreso il percorso per cambiare sesso, al termine del quale prese il nome attuale.

Nel 2016 è stata la prima donna che ha fatto un percorso di transizione ad apparire sulla copertina dell'edizione italiana di Playboy.

"Non sono legata a Giuseppe. Sono dispiaciuta di averlo trattato male, quando aveva bisogno di essere protetto quando nessuno lo faceva. Ma non mi manca perché non mi è mai appartenuto. Era un bambino diverso, speciale, che sapeva di essere nato nel corpo sbagliato. A 3 anni sapeva di essere nato Vittoria, però non capivo, non c'era il pregiudizio, giocavo con le Barbie, mi sentivo più vicino a mia madre che a mio padre" dice ancora Schisano, che racconta un momento difficile della sua infanzia. "Giuseppe è stato un bambino molto bullizzato. Mi dicevano fro..o, femminella. Spesso io non reagivo, ma in alcuni momenti alzavo la voce. I professori che ho avuto non hanno mai usato questa diversità per fare una lezione di vita ai miei compagni, quindi zittivano me, il diverso, chi dava fastidio".

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Poi Mara Venier, manda in onda i filmati della sua infanzia e l'attrice parla del suo rapporto con la famiglia, non sempre facile. "Oggi con mia madre il rapporto è cambiato, prima però non capiva. C'è stato un momento in cui mia madre, vittima del pregiudizio, voleva che io abbassassi la testa. Mio padre, invece, mi fece l'unica domanda che deve essere fatta ad un figlio, sarai felice? Non lo so, ma sarò me stessa. Oggi mi manca molto - dice Vittoria Schisano tra le lacrime - una cosa che non ho fatto con lui che avrei voluto fare, era ballare tra le sue braccia. Oggi mi sento amata per quello che sono".

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