Diletta Leotta, monologo a Sanremo: «La bellezza non è un merito». Nonna Elena in platea

Diletta Leotta, monologo a Sanremo: «La bellezza non è un merito». Nonna Elena in platea
Diletta Leotta, monologo a Sanremo: «La bellezza non è un merito». Nonna Elena in platea
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Febbraio 2020, 23:51 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 12:09

Diletta Leotta a Sanremo non si limita a condurre e lanciare esibizioni, ma incanta il teatro dell'Ariston con un monologo. «La bellezza capita, non è un merito. Certo, è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui». La conduttrice Dazn decide di affrontare in modo schietto il tema della bellezza e del tempo che passa, e lo fa scegliendo una "spalla" importante per il suo monologo sul palco dell'Ariston. La conduttrice sportiva ha infatti parlato alla nonna Elena, seduta in platea, raccontando di come le ha insegnato cosa è davvero importante. «Sono una conduttrice sportiva, ma sarei ipocrita se dicessi che il mio aspetto è secondario. Mia nonna Elena me lo diceva sempre: la bellezza è un peso che con il tempo ti può fare inciampare se non la sai portare», ha detto la Leotta citando un detto siciliano.

LEGGI ANCHE Achille Lauro spogliarello e nudo sul palco a Sanremo: «Io come il San Francesco di Giotto»
LEGGI ANCHE Sanremo, Tiziano Ferro canta Mia Martini, stecca e piange: «Non ce l'ho fatta, scusate»

«Tu sei riuscita a riempirti le tasche di mille storie da raccontare, ma hai lasciato dietro di te la tua giovinezza e la tua bellezza, perché questo tempo fa lo sgambetto a tutti - ha proseguito parlando alla nonna la bionda conduttrice sedendosi sulle scale - noi facciamo di tutto per trattenerlo». Sullo schermo un effetto grafico fa comparire le rughe sul suo volto, e Leotta si è chiesta: «Chissà se sarò felice come mia nonna a 85 anni, lei lo è perché ha riso tanto in vita sua. Il tempo passa per tutti ma non passa per tutti allo stesso modo, e mia nonna ha vissuto alla grande. Io non ho paura, perché lei mi ha insegnato ad essere "diversamente bella"».

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA