Chef Rubio licenziato da Discovery? «Me ne vado io, non ero più sereno»

Chef Rubio licenziato da Discovery
Chef Rubio licenziato da Discovery
di Marco Pasqua
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Domenica 10 Novembre 2019, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 23:44

Chef Rubio licenziato da Discovery. Troppe prese di posizioni offensive (a partire da quelle contro Israele e i suoi cittadini fino a quelle contro Matteo Salvini) e troppi insulti sui social, da Twitter a Instagram: alla fine l'emittente tv avrebbe preferito voltare pagina e chiudere l'esperienza dell'ex rugbista originario di Frascati diventato conduttore. Dopo che la notizia si era diffusa, ieri, oggi lo chef - sempre più polemista di professione ed esperto di like e condivisioni dettate dalla rabbia per le sue dichiarazioni - conferma lo stop ma fornisce la sua versione dei fatti: «Sono io ad essermene andato», la replica di Gabriele Rubini, 36 anni, il cui programma non ha mai brillato dal punto di vista degli ascolti. Più che tweet e share, quindi. Possibile dunque che, di fronte alla richiesta di un maggior impegno, sul lato degli ascolti, Rubini abbia preferito andarsene. Quel che è certo, è che la nuova serie di "Camionisti in trattoria", sarà affidata ad un altro conduttore.

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«I motivi per cui ho deciso di interrompere "Camionisti in trattoria" sono molteplici e non starò qui a motivarli, visto che di certe cose si parla (e si è già parlato) nelle apposite sedi - ha scritto su Instagram lo chef diventato guru anti-salviniano - Di certo, posso dirvi che è stata l’unica cosa giusta da fare e per correttezza nei vostri confronti che sempre mi sostenete con fiducia, e per coerenza nei confronti del percorso professionale e di vita che sto facendo. Vi basti sapere però che non avevo più la serenità, le motivazioni e l’energia per continuare a girare qualcosa in cui sentivo di aver già dato tutto. Continuare a girare per gli ascolti non è mai stata e mai sarà una mia peculiarità e farlo per inerzia mi avrebbe reso infelice e ancora più nervoso di quanto già non fossi alla fine della terza stagione. La cosa sarebbe ricaduta sia sul prodotto che sulla mia incredibile troupe. Loro meritano solo il massimo e io quel massimo non avrei più potuto garantirlo». 



Ma Chef Rubio ne ha anche per chi, in queste ore, ha esultato per questo suo defenestramento:

«Chiudo dedicando un pensiero ai bifolchi e alle caciotta che scrivono di me: da 6 anni a questa parte mi hanno proposto le conduzioni di quasi tutti i programmi televisivi che conoscete e se non me c’avete visto e mai me ce vedrete è solo perché nel nome della coerenza so dire ‘No Grazie’. Queste scelte mi hanno fatto rinunciare a na fracca de soldi (che sinceramente m’avrebbero fatto pure comodo) ma al contrario vostro me posso guarda ogni giorno allo specchio senza sputammenfaccia, quindi quando parlare di me o vi informate meglio oppure tacete perché altrimenti fate solo delle ricchissime figure di merda. Ah, quando non mi vedrete più in tv, sarà solo perché l’avrò voluto io e non il vostro Dio». 
 



Ancora nessun commento ufficiale da parte dell'ufficio stampa dell'emittente televisiva. Tante le prese di posizione, spesso fuori luogo, contro Israele e i suoi cittadini, ma anche contro la polizia, dopo l'assassinio di due agenti a Trieste (questo sistema, sostenne, «manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente»). E, anche oggi, prima di fornire la sua versione dei fatti, su Instagram ha pubblicato una foto di due palestinesi, accompagnata dalla didascalia «anche sfigurati e azzoppati sono sempre più belli di voi» (il riferimento è agli israeliani) e, ancora «oltre ad essere illegali  siete pure imbranati, vigliacchi contro eroi» (e linkato un video di un arresto da parte degli israeliani).


 

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