Il tablet diventa come una piccola tv, i display sono sempre più definiti: la nuova sfida è sulla risoluzione

Il tablet diventa come una piccola tv, i display sono sempre più definiti: la nuova sfida è sulla risoluzione
di Andrea Andrei
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 18 Giugno 2014, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 09:35
Che dobbiate visitare un social network o guardare un film, poco importa: non pi rilevante cosa facciate con il vostro tablet, ma che aspetto abbia. La parola d'ordine nella nuova sfida delle tavolette è infatti “definizione”. Perché se finora i giganti dell'hi-tech si sono dati battaglia sulle funzioni e sui software, adesso puntano molto sui display dei propri dispositivi. Tanto da far assomigliare sempre di più i tablet alle tv.





Dopo che Apple ha dotato i propri iPad del potente display Retina, che può vantare una risoluzione di 2048x1536 a 264 pixel per pollice (326 nell’iPad Mini), Samsung non è stata a guardare, e ha risposto pixel su pixel.



La casa coreana ha presentato nella mitica cornice del Madison Square Garden di New York due nuovissimi Galaxy Tab S, uno da 8,4 pollici e uno da 10,5, che non solo sono più sottili e più leggeri, ma soprattutto sono dotati di un display in grado di far impallidire anche i potenti concorrenti di Cupertino: un Super Amoled WQXGA con una risoluzione di 2560x1600 e un formato da 16.10, praticamente lo stesso montato sui suoi televisori ultra definiti.

Non solo, perché gli schermi delle nuove tavolette Samsung hanno la tecnologia Adaptive Display, che regola automaticamente colori e contrasto per ottimizzare la grafica anche alla luce del sole.



Ma quali sono, nella pratica, le differenze fra un display Retina e un Super Amoled? E soprattutto: l’occhio umano è in grado di distinguerli fra loro anche su schermi di grandezza limitata come quelli dei tablet? Come spesso accade quando la tecnologia rasenta la perfezione, le differenza fra prodotti di alta qualità non sono poi così evidenti. O meglio, è estremamente difficile dire quale sia migliore. Senza dubbio, attenendosi ai dati tecnici, lo schermo Samsung sbaraglia la concorrenza.



D’altronde non è una novità che il fiore all’occhiello della casa coreana sia proprio la produzione di display. Come non è una novità che proprio Samsung sia il principale fornitore di schermi Retina per iPad. In pratica, la stessa azienda produce sia i propri schermi che quelli con cui è in concorrenza. Il che potrebbe spiegare l’interesse di Samsung a non fabbricare per sé schermi di qualità troppo superiore a quelli con la Mela, ma di limitarsi a produrne di differenti.



L’azienda fondata da Steve Jobs, almeno secondo gli ultimi rumors, avrebbe comunque intenzione di potenziare ulteriormente il display del prossimo iPad in uscita, che secondo gli stessi pettegolezzi si dovrebbe chiamare iPad Pro o iPad 6 e che potrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno. Addirittura si parla di uno schermo da 13 pollici con risoluzione 4K, ossia 4 volte il full Hd, o nella peggiore delle ipotesi di un 10 pollici da 2K. Tecnologie, anche in questo caso, che è già possibile apprezzare sui televisori di ultima generazione.

Quello che è sicuro è che ne vedremo delle belle. Anzi, delle bellissime.