Virgin Galactic, decolla l'aereo-madre, ma il motore della navicella non si accende. Video Foto Italiani in fila con Leo DiCaprio. Spazioporto a Grottaglie

Virgin Galactic diretta del decollo dalle 16: verso l'era del turismo spaziale di massa Italiana in fila con Leo DiCaprio Spazioporto a Grottaglie
Virgin Galactic diretta del decollo dalle 16: verso l'era del turismo spaziale di massa Italiana in fila con Leo DiCaprio Spazioporto a Grottaglie
di Paolo Ricci Bitti
9 Minuti di Lettura
Sabato 12 Dicembre 2020, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 02:58

Oggi alle 16 è toccato a due piloti collaudatori della Virgin Galactic e a quattro manichini effettuare un nuovo test che avrebbe dovuto portare la Star Ship Two  lassù a 100 chilometri nel cielo in diretta per la prima volta del New Mexico. Una volta sganciata dall'aereo-madre White Knight Two, a 15.500 metri di quota, non è stato però possibile completare la sequenza di accensione del motore della navicella che è così rientrata a terra allo spazioporto America a due ore d'auto a nord di El Paso.

Da quel che si è appreso, dopo questo insuccesso la VG vuole ritentare presto il test perché una volta completata questa serie di due voli di prova si arriverà a quello in cui - entro marzo dell'anno prossimo, era stato annunciato prima della missione interrotta di oggi -   nella cabina panoramica della Space Ship Two si accomoderà direttamente il fondatore Richard Branson.  Poi, dal decollo successivo, via ai primi dei 700 facoltosi viaggiatori che hanno prenotato inviando un bonifico di 250mila dollari fra i quali anche tre italiani. In fila con loro pure Leo DiCaprio. Sarà l'inizio del "turismo spaziale di massa" perché si calcola cha da uno a tre milioni di terrestri potranno permettersi di appuntarsi sul petto le ali da astronauta finora assegnate a solo 566 umani, fra i quali appena 8 turisti non per caso, visto che sono stati disposti a spendere dai 30 agli 60 milioni di dollari. Senza dimenticare che fra i piloti della Virgin, che ha ingaggiato anche assi della Nasa, c'è il friulano Nicola Pecile. E che l'Italia ospiterà a Grottaglie il primo spazioporto europeo con la flotta della Virgin Atlantic che in questi ultimi mesi ha patito forti rallentamenti al programma per la pandemìa Covid.

La diretta

Il tweet della Virgin Galactic: «Abbiamo pronti altri motori allo spazioporto. Star Ship Two ed equipaggio sono in gran forma. Torneremo a volare presto». L'ultimo test che ha permesso alla navicella di raggiungere la quota prevista risale al febbraio 2019 con un volo avvenuto nel cielo sopra il deserto di Mojave in California. L'attesa per questa missione era quindi fortissima. Ogni impresa spaziale è una lunga sequenza di test in cui si simpara anche dagli insuccessi. Il motore dello spazioplano è di fatto un intercambiabile cilindro (fate conto una cartuccia di una stilografica) riempito di combustibile solido e infilato nella fusoliera del velivolo subito dietro la cabina per i passeggeri:  una sorta di stadio di un razzo tradizionale. Un allestimento semplice e funzionale al volo parabolico ideato dagli ingegneri di Branson. 

17.51 Navicella atterrata: non si registrano danni, i piloti  CJ Sturckow e Dave Mackay hanno affrontato in sicurezza la discesa con la lunga planata che ha seguito una larga spirale. Una manovra difficile? L'addestramento e i test servono anche per questo: trovarsi "senza motore" quando invece attendi una fenomenale accelerazione non è il massimo, ma Sturckow è una pellaccia, veterano della Nasa, più volte sulla stazione spaziale con lo Space Shuttle e prima top gun della Marina militare Usa. E' andato nello spazio decollando dalla Florida e dalla California e sarebbe diventato il primo astronauta ad aggiungere un terzo stato, appunto il New Mexico. Ha dimostrato grande padronanza nel pilotare questo spazioplano, un velivolo ibrido come il Vss Unity un po' aereo, un po' razzo e un po' aliante in grado di trasportare 6 passeggeri oltre alla coppia di piloti. Mackay è stato invece pilota collaudatore della Raf prima di diventare pilota civile per la Virgin di Branson passando poi alla Galactic: è lui il comandante dei piloti. Vanta un record di cui è molto orgoglioso: è il primo scozzese ad avere raggiunto lo spazio. Orgoglio condiviso da tutti gli scozzesi. 

<iframe width="550" height="330" src="https://www.youtube.com/embed/nq_cBw9la2U" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>

17.16 Missione interrotta, la sequenza del motore non è stata completata.

Il motore-razzo si sarebbe acceso solo per un secondo come indicano anche le foto poi diffuse. La Star Ship Two plana verso lo spazioporto lasciando una scia bianca nel cielo.

17.16 L'aereo madre inizia la discesa verso lo spazioporto America: atterraggio dolce e puntuale alle 17.29.

17.15 Starship two sganciata, acceso il motore monoblocco a carburante solido

17.10 Quota di sgancio raggiunta: Star Ship Two pronta a lasciare l'aereo madre White Knight Two  VMS Eve (Virgin Mothership), i piloti hanno isolato tutti i collegamenti con il quadrimotore

16.20 Decollo! E' la prima volta che un'astronave decolla dal New Mexico, stato che si affianca così alla Florida e alla California nella corsa allo spazio. L'aereo madre White Knight Two in 45 minuti salirà ora a quota 15.500 metri prima di permettere alla navicella Star Ship Two di sganciarsi e iniziare l'accelerata che la porterà fra i 90 e i 100 chilometri di altezza (a 100 chilometri di quota è fissata la linea di Karman che indica, per convenzione, l'inizio dello spazio).

16.15 I piloti CJ Sturckow e Dave Mackay completano i controlli di routine, dietro di loro, nella cabian con 13 finestroni panoramici quattro manichini dotati di sensori 

16.10 Accesi i quattro motori turbogetto dell'aereo madre  VMS Eve

15.45 I tecnici completano i controlli sull'aereo madre e la navicella Star Ship Two

15 (ora italiana, le 7 nel New Mexico) Il sole dell'alba arrossa il cielo sopra lo spazioporto della Virgin Galactic nel deserto del New Mexico. Nella base solo il personale strettamente necessario, secondo le indicazioni delle norme anti Covid.

Virgin Galactic, oggi test cruciale per lancio dei voli commerciali nello spazio

Dal Blackbird a Mach 3 alla Space Ship two a Mach 5,5 Video spettacolare

L'attesa

La società ha aperto da ieri per una decina di giorni una nuova finestra di lancio, dopo aver spostato il volo inizialmente previsto per novembre a causa delle restrizioni covid. Il momento esatto del lancio dipenderà comunque dalle condizioni meteorologiche.



Questo volo pilotato da CJ Sturckow e Dave Mackay servirà per testare tutti gli elementi della cabina e valuterà l'ultima versione degli stabilizzatori orizzontali e dei controlli di volo. A bordo anche un kit di esperimenti della Nasa sempre affamata di test in situzioni di microgravità. Il Ceo Michael Colglazier, ex Disney, ha affermato che la società ha ridotto al minimo il numero di persone nello spazioporto e sarà presente solo il personale essenziale, senza ospiti e media.


"Siamo entusiasti di ospitare il primo volo spaziale umano dal New Mexico. Questo è un momento incredibile per l'intero stato", ha detto Scott McLaughlin, direttore esecutivo dello Spazioporto.

Attesa anche a Grottaglie

A traguardare l'arido orizzonte del New Mexico anche gli italiani: lo storico aeroporto “Marcello Arlotta” di Taranto-Grottaglie è in pole position per diventare il primo spazioporto europeo e di certo il più bello del mondo, quello con il panorama più affascinante. Immaginate di vedere sotto di voi, sempre più piccolo, il tacco d'Italia, poi la Calabria e la Sicilia da una parte e la Grecia e l'Albania dell'altra per arrivare infine ad abbracciare con lo sguardo: tutto il Mediterraneo centro orientale con tutto il suo carico di storia ed emozioni.

Senza voler mancare di rispetto ad alcuno, un po' meglio delle pietraie del New Mexico.

L’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha dato luce verde all'inizio del mese al “Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli spazioporti”. E' un altro dei tasselli  burocratici che, unito al decreto  250/2019 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, permetterà di allestire attorno alla lunga pista pugliese la base per una squadriglia della Virgin Galactic alla quale presterà assistenza l'Altec (Agenzia spaziale italiana e Thale Alenia Space) dell'ad Vincenzo Giorgio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA