Hacker mette in vendita dati di 7.4 milioni di vaccinati italiani: rubati per lo più da Asl del centro-sud

Hacker mette in vendita dati di 7.4 milioni di vaccinati italiani: rubati per lo più in Asl del centro-sud
Hacker mette in vendita dati di 7.4 milioni di vaccinati italiani: rubati per lo più in Asl del centro-sud
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Sabato 12 Giugno 2021, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 10:13

Un archivio che conterrebbe i dati di circa 7,4 milioni di italiani vaccinati è stato messo in vendita online da un hacker. Si tratta di dati sensibili, informazioni sulle prenotazioni del vaccino anti-Covid di 7.395.688 italiani. Le informazioni in vendita conterrebbero nome, cognome, indirizzo email e codice fiscale dei malcapitati. Il cybercriminale ha pubblicato alcuni estratti su un forum per spingere ad acquistare il pacchetto completo: secondo quanto verificato da diversi siti specializzati, le informazioni apparterrebbero per lo più a soggetti iscritti all'Ordine degli Psicologi e sarebbero state rubate in Asl del centro-sud Italia.

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L'anonimo criminale informatico, nel post con il quale annuncia la vendita dei dati, scrive: «Ho esfiltrato questi dati durante l’ultimo mese.

Alcune delle vulnerabilità sono ancora aperte e non divulgate, ma non sono in vendita». Secondo quanto dichiarato dallo stesso autore del post, negli archivi ci sarebbero i dati di oltre 7 milioni di utenti, di cui 6.5 milioni di indirizzi email univoci e 5.3 milioni di password, per lo più protette da cifratura. Restano, tuttavia, diverse perplessità sull'effettiva veridicità delle dichiarazioni dell'hacker, dal momento che in casi come questo molto difficilmente il criminale si espone pubblicamente su siti raggiungibili da tutti. Eppure l'annuncio dell'hacker ha attirato l'attenzione degli esperti del settore, possibilisti circa il fatto che nel pacchetto completo - che il criminale dice di voler vendere a massimo due persone - contenga realmente dati sensibili.

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