Hai poco tempo per leggere? Un'app può farlo
per te. Si chiama Lectios

Hai poco tempo per leggere? Un'app può farlo per te. Si chiama Lectios
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Sabato 4 Ottobre 2014, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 16:19
ROMA - Nasce Lectios, la prima app italiana che rivoluziona il modo in cui l'utente si aggiorna su tutto ci che gli serve o interessa, permettendogli di ottimizzare il tempo impiegato negli spostamenti casa-lavoro, o mentre fa sport.



Lectios, applicazione ideata e progettata dalla giovane start up di Tommaso Cardone, Francesco Pra Levis e Jacopo Penso, insediata all'interno di Vega InCube, l'incubatore certificato del Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, sarà presentata ufficialmente domani a Treviso in occasione della manifestazione «Treviso Creativa».



Da domani, l'app sarà disponibile sul sito www.lectios.com. Basata su un sistema Tts (Text To Speech), Lectios offre una traduzione vocale di testi di altissima qualità e consente all'utente di selezionare i contenuti che più gli interessano: articoli di un quotidiano online, post del blog preferito, una ricetta per la cena. A quel punto basta infilare le auricolari e cliccare «play» per avviare la riproduzione mentre si è in macchina, si fa jogging o si è in coda al supermercato.




«Lectios seleziona i testi per l'utente e rende accessibile ai multitasker ogni tipo di testo presente in Rete in formato audio e supera le limitazioni date dai testi legati a feed RSS o da playlist rigide - dichiarano i tre startupper - Oltre a selezionare manualmente gli indirizzi web di interesse, l'utente può farsi ispirare dalle categorie di Lectios, scegliendo di riprodurre ad esempio gli articoli più ascoltati o condivisi sui social network dagli altri utenti, o le ultime pubblicazioni dei siti inseriti fra i preferiti. Lo smartphone, quindi, diventa uno strumento con cui poter ascoltare anche tracce audio per informarsi».



«L'azienda veneziana è una delle eccellenze tra le 21 start up dell'Incubatore Vega che operano principalmente nei settore dell'Ict - spiegaa Tommaso Santini, amministratore delegato di Vega Scarl - Il primato di questa start up conferma il ruolo di Vega InCube quale polo strategico di ricerca e innovazione. L'incubatore, infatti, si pone come attuatore del trasferimento tecnologico e facilitatore dell'innovazione, vero e proprio luogo »fisico e in rete« di una nuova imprenditorialità».