Edoardo Ferrario a Leggo: "Gli esami a Roma Tre
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Edoardo Ferrario a Leggo: "Gli esami a Roma Tre sono più surreali della mia webserie"
di Gabriele Niola
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Venerdì 3 Ottobre 2014, 03:34 - Ultimo aggiornamento: 11:00
ROMA - Difficile non aver visto nemmeno una delle 10 puntate di Esami, la webserie scritta e interpretata da Edoardo Ferrario che su YouTube hanno collezionato una media di 200.000 visualizzazioni l'una (con punte di 500.000 come nel caso di Ingegneria e Filosofia). Ospite alla riunione di redazione di Leggo Edoardo ha assistito al formarsi del giornale di oggi tra Ebola, Renzi a Londra e Roma (di cui tifoso). A colpirlo stata per una delle curiosit, un gruppo di laureati che come lavoro d da mangiare ad animali pericolosi che poi uno degli sbocchi tipici di Giurisprudenza: dar da mangiare ai coccodrilli.





La notorietà di Edoardo si è impennata così in fretta grazie a Esami che anche all'università da lui frequentata (Giurisprudenza a Roma Tre) era noto, pure presso i professori: «Il fatto è che gli esami come li facciamo noi sono un format, hanno la struttura perfetta delle gag».











I personaggi che hai creato per la serie vengono da esperienze vere?

«Tutti e anche di più. Ci sono molte cose di cui sono stato testimone in 7 anni di università che non ho potuto inserire in Esami perchè sarebbero state eccessivamente grottesche per il tono della serie».



La forza della serie sono i tuoi personaggi, da dove nascono?

«Ho iniziato come stand-up comedian e continuo a fare spettacoli, dal 30 ottobre ogni Giovedì sarò all'Oppio caffè, vicino al Colosseo».



È lì che ti hanno notato?

«All'inizio il pubblico erano gli amici, poi si è allargato e a un certo punto è venuta a vedermi Sabina Guzzanti che mi ha proposto di lavorare a Un due tre stella. Era la prima volta per me in tv, per giunta in diretta. Si è presa un bel rischio».



Poi invece che continuare con la tv sei passato alla rete, come mai?

«In effetti potevo proporre Esami alla tv ma i tempi di approvazione sarebbero stati infiniti e non avrei saputo che fine avrebbe fatto. Online invece ho potuto controllare tutto».



Tornerai alla televisione?

«Sto lavorando ad un progetto ma ancora non so su quale canale andrà».
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