Blackout Tuesday, ecco perché le bacheche social sono inondate da immagini nere

Blackout Tuesday, ecco perché le bacheche social sono inondate da immagini nere
Blackout Tuesday, ecco perché le bacheche social sono inondate da immagini nere
di Silvia Natella
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Martedì 2 Giugno 2020, 12:59
Tante immagini nere riempiono le bacheche degli utenti sui social. In molti, infatti, hanno aderito al Blackout Tuesday, un'iniziativa a livello internazionale che per noi è coincisa con il giorno della Festa della Repubblica. Su Twitter, Facebook e Instagram le foto nere rappresentano una protesta silenziosa contro il razzismo e l'uccisione di George Floyd. Si tratta di una forma di contestazione non violenta dopo gli ultimi scontri avvenuti negli Stati Uniti. 

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L'idea apparteiene al movimento Black Lives Matter ed è nata venerdì sui social con l'intento di fermarsi e riflettere. Nessun post o colore, ma solo vuoto, silenzio e oscurità. Anche personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo hanno aderito per diffondere l'iniziativa e sensibilizzare l'opinione pubblica. Floyd è morto dopo essere stato fermato dalla polizia. Le immagini dell'arresto hanno scosso e indignato il mondo intero. 
 

«È un messaggio di solidarietà verso la comunità afroamericana e quelli che negli Usa stanno combattendo l’ingliustizia sociale - si legge in rete -. È il momento di ascoltare, riflettere ed educarsi, di supportare tutte quelle voci colpite da oppressione, razzismo e odio». L'hastag "​Blackout Tuesday" è in tendenza su Twitter.
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