Salone del Mobile: classici rivisitati e colori vitaminici, l'arredo si fa sempre più confortevole

Lampade GUMMY by Uto Balmoral, courtesy Seletti
Lampade GUMMY by Uto Balmoral, courtesy Seletti
di Claudia Guasco
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 04:48

Linee morbide, tessuti e materiali naturali, spazi flessibili, ambienti rilassanti e accoglienti.

Ma anche innovazione e rielaborazione di grandi classici, come la carta da parati, i soffitti decorati, a cassettoni o con cornici in gesso. Con un filo conduttore: la sostenibilità e il consumo consapevole. «Una nostra ricerca evidenzia che il 67% delle aziende del settore arredamento e design usa materiale proveniente dal riciclo e un quarto di queste lo fa in modo preponderante. Oppure che l’81% utilizza legno certificato e il 60% ricorre all’energia da fonti rinnovabili», spiega la presidente del Salone del Mobile Maria Porro. La casa torna dunque all’autenticità e alla qualità delle materie, con metallo, legno e vetro protagonisti. Il Salone è una grande vetrina e una fucina di idee, cattura le sensazioni e le trasforma in tendenze. Gli oggetti e gli arredi che verranno proposti trasmettono comfort e tranquillità con le loro forme curve e i tessuti trapuntati. Ecco allora che accanto al sempre apprezzato minimalismo pulito e arioso dello stile Japandi, nel quale le influenze scandinave si uniscono a quelle giapponesi, ricompaiono i velluti e le stampe animalier. Dettagli dai colori vitaminici danno carattere ed energia agli ambienti: dopo aver conquistato le passerelle della moda, le tinte vibranti e decise conquistano anche la casa, puntando su contrasti e abbinamenti audaci. Colore dell’anno è il Very Pery, una tonalità del pervinca, accanto al quale si impongono rosso, giallo ocra, blu, magenta e verde oliva, sempre più amato perché si abbina ai materiali naturali. Imbottiti e complementi d’arredo accendono la casa con tinte flash, in una mescolanza di stili tipica della cultura pop. Libertà e fantasia con citazioni dal passato, come i mobili gonfiabili: nel 1967 i tre designer Paolo Lomazzi, Donato D’Urbino e Jonathan De Pas disegnarono una sedia gonfiabile in pvc trasparente, ora l’idea viene riproposta sotto forma di lettini, lampade da terra e sedie sdraio.

Anche gli accessori sono un’esplosione di colori e disegni: piatti floreali e decorati con pesci, tavolozze dal turchese al rosa anguria e al verde prato. La casa, soprattutto per i più giovani, è lo sfondo per dirette e condivisioni sui social e la scenografia si arricchisce. Stampe e carte da parati, dalle soluzioni grafiche astratte, tridimensionali o a grandi motivi floreali, personalizzano una parete del salotto, le cornici trompe-l’oeil creano un effetto teatrale. Per l’illuminazione si opta per le luci a led, tapparelle e tende pesanti lasciano il posto alle pellicole in Lcd, che rendono il vetro opaco e oscurante, oppure trasparente. E possono inoltre proiettare immagini, agendo come il telo bianco di una sala cinematografica. 

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