Un ponte per Parigi 2024, la sfida azzurra inizia in Veneto

copyright Marc Mimram ingegnere architetto by Maeg Costruzioni
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di Maurizio Crema
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Mercoledì 22 Settembre 2021, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 15:42

Sarà una delle opere più qualificanti delle prossime Olimpiadi di Parigi. Si chiamerà Franchissement Pleyel, ed è una passerella-ponte di 300 metri progettata dall’archistar francese Marc Mimram: una campata che cambierà il volto del centralissimo quartiere di Pleyel dove sorgerà il villaggio olimpico, collegandolo con l’area degli stadi, dando così accesso alle linee Rer e metrò. Diventerà l’opera-simbolo dell’Olimpiade 2024, e ha un cuore italiano: perché la Maeg Costruzioni, sede a Vedelago in provincia di Treviso, si è aggiudicata in concorso con Bouygues Tp, Razewl-Bec, Sefi-Intrafor e Franki Fondation la realizzazione del ponte urbano che dovrà attraversare la rete ferroviaria della Gare du Nord. Un progetto dal costo totale di 120 milioni che avrà due fasi costruttive e che interessa il gruppo veneto per una quota di quasi 50 milioni di euro.

L’INTERVENTO

L’opera darà accesso alla stazione sottostante, che collegherà le linee Grand Paris Express e RER D. Il completamento della passerella è fondamentale per lo sviluppo del quartiere Pleyel, ora racchiuso dalla Senna a Ovest, dall’autostrada A86 a Nord e dalla rete ferroviaria a Est. L’opera ricoprirà anche un ruolo strategico nello svolgimento dei giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, rappresentando il principale accesso agli impianti sportivi (Stade Francaise e Villaggio Olimpico). «È la prima opera di questo livello in Francia che abbiamo vinto – commenta il fondatore e leader di Maeg Costruzioni, Alfeo Ortolan – e pensiamo che possa costituire la base per altre opere simili. Si tratta di una commessa molto prestigiosa, legata alla firma dell’architetto Marc Mimram, il Renzo Piano francese. In più rappresenta la riqualificazione di una zona urbana che diventerà il nuovo centro di Parigi. A due passi c’è lo Stade de France, un’area tra le più servite dalle linee metropolitane».

LO STILE

Un’opera unica, sotto un certo profilo quasi pionieristica. «Il progetto è complesso. È come costruire una nave che invece di galleggiare diventa una strada, attraversa la ferrovia e collega due quartieri – conferma Ortolan – Realizzeremo un ponte stradale per i veicoli e una passerella pedonale, addobbata con grandi cupole e degli archi, che potranno contenere alberi e giardini pensili».

Una struttura che nelle intenzioni dell’architetto vorrebbe richiamare anche uno scheletro umano con la spina dorsale a comporre l’arco e le costole che fanno da rivestimento alla grande cupola. Sia chiaro, la Maeg non è nuova ad operazioni che proiettano il nostro Paese nel futuro, ma questa è doppiamente particolare per il grande livello degli elementi tecnologici introdotti, spiega l’imprenditore trevigiano del gruppo che ha realizzato anche lo stadio Al Janoub in Qatar, la torre UnipolSai di Milano e che ha chiuso il bilancio 2020, un anno di grave crisi per tutto il mondo, con ricavi per 84,2 milioni di euro. Il lavoro di realizzazione di alcune è tra l’altro già iniziato negli stabilimenti veneti della Maeg. «L’opera - racconta Ortolan - verrà fatta traslare con delle slitte che la spingeranno dall’altra parte della ferrovia». Quanto al calendario di cantiere, è rigido e non si presta a ritardi di sorta: «L’obiettivo è realizzare la passerella e il ponte entro le Olimpiadi del 2024, ma pensiamo di completare i lavori già entro il 2023. Poi toccherà alle strutture accessorie, che dovranno essere completate entro il 2025. Ma la sostanza del progetto sarà già utilizzabile per le manifestazioni».

LO SVILUPPO

Nello specifico, il progetto porterà alla creazione di uno spazio pubblico nel centro della città che sia, oltre che un collegamento funzionale, anche un luogo abitato, di transito e di ritrovo, di condivisione. Come detto, il Franchissement Pleyel attraversa il fascio ferroviario della Gare du Nord, all’altezza della stazione Stade de France a Saint-Denis. La prima componente è un ponte stradale che collega a Ovest la rue du Dr Finot e a Est l’Avenue François Mitterrand. La passerella pedonale si articola a Ovest in due percorsi, che servono come collegamento diretto alla stazione di Saint-Denis Pleyel. Il ponte è una struttura metallico particolare che si estende su 4 campate da 45 a 115 metri di lunghezza. A sua volta, la passerella è della stessa natura, ma alleggerita dalle strutture metalliche emergenti. La seconda parte collega le zone della nuova stazione Sgp a Pleyel e la stazione Rer a Saint-Denis Stade de France. Il quartiere Pleyel così trasformato, nell’idea dell’architetto Mimram, ha la missione di rendere Parigi «una città più attraente e a misura umana», facendo perno su una struttura monumentale ed emblematica capace di stimolare l’immaginario di quanti poseranno i piesul Franchissement Pleyel.

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