Musica, l'alta fedeltà si sposa con il design: ecco i nuovi modelli di casse e diffusori

Musica, l'alta fedeltà si sposa con il design: ecco i nuovi modelli di casse e diffusori
di Michele Boroni
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Mercoledì 14 Dicembre 2022, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 10:11

Oggi un buon audio non è più sufficiente.

Quando parliamo di hi-fi la condizione minima e necessaria è che il dispositivo in questione suoni bene e fedelmente (del resto hi-fi è la sigla di alta fedeltà) indipendentemente che sia un diffusore, un lettore di supporti audio, un amplificatore o un cosiddetto all-in-one, cioè quei dispositivi che racchiudono tutto questo in un unico device. Dal momento però che questi oggetti devono stare all’interno di appartamenti e, solitamente, nei soggiorni o in stanze simili, oggi è richiesto che questi “arredino” l’ambiente e che quindi abbiano una forte componente di design capace di dialogare e di essere conforme con il resto dell’arredamento. Per questo oggi l’elemento estetico e di design è sempre più importante sia nella fase di progettazione sia in quella della scelta da parte dell’utente finale. Ci sono brand e produttori che storicamente hanno improntato la progettazione dei propri dispositivi tecnologici sul design, oltre che sull’innovazione, percependo l’esigenza degli utenti di avere tra le mani qualcosa di utile, performante, ma anche esteticamente bello da vedere e da mettere in mostra. E da gustare, specie in periodi come questo, in cui con l’arrivo del freddo e l’avvicinarsi delle feste di Natale, si tende a trascorrere maggior tempo in casa, in famiglia o in compagnia di amici. Da molti anni alcuni storici riconoscimenti nel campo del design hanno un’ampia selezione di prodotti che abbinano design, innovazione e audio. L’iF Product Design Award è stato introdotto nel 1954 e viene annualmente conferito dall’iF International Forum Design: nell’ultimo anno i candidati nella categoria “Sound Experience” sono sempre più numerosi. Lo stesso si può dire per il Red Hot Design Award, il più importante premio internazionale di design di prodotto legato principalmente alla tecnologia che ogni anno attira più di 2mila progetti da quasi quaranta nazioni, che vengono giudicati da esperti di fama mondiale.

LA TENDENZA

 Molti gli stili dei designer coinvolti dalle aziende di produzione hi-tech. Il minimalismo è l’approccio che negli ultimi anni funziona di più: scatole nere o dai colori tenui con pochi tasti e manopole, anzi, sempre più spesso senza nemmeno quelli, ma che sfruttano invece sensori e tecnologia soft touch. In questo campo a spopolare è il design nordico: linee essenziali, contrasti materici, usabilità e la possibilità che un device hi-fi diventi un complemento d’arredo. Ma funziona molto anche lo stile vintage (dagli anni ‘50 agli anni ‘70), con dentro un’anima super tech. Design non significa solo forma ed estetica, ma anche sostanza, concetti da comunicare, modalità di realizzazione (in fondo “design” significa progettazione) e, considerando i tempi che stiamo vivendo, sostenibilità. Per dispositivi di questo tipo sostenibilità significa soprattutto “built to last” ovvero durabilità nel tempo. Da questo punto di vista la danese Bang&Olufsen (B&O), da sempre tra i brand più attenti, acclamata da audiophiles e amanti del design, ha pienamente compreso questo importante cambio di paradigma. Tutti i nuovi diffusori della linea Beosound, per esempio, sono progettati in modo modulare per essere riparati e aggiornati facilmente. Nello specifico, si potrà sostituire da soli la batteria agli ioni di litio e affidarsi a un centro specializzato per aggiornare il modulo di streaming.

In pratica nel corso del tempo non solo si potrà far fronte al prevedibile decadimento della batteria, ma anche rimanere al passo delle tecnologie e dei nuovi standard. Nel caso in cui la connettività e la tecnologia di streaming dovessero diventare obsolete nel tempo, il modulo potrà essere sostituito con l’ultima versione. Lo stesso aggiornamento vale pure per le coperture frontali: tutti i diffusori sono stati creati a partire da un materiale polimerico riciclato ad alte prestazioni.

L’ESPERIENZA

Il design applicato all’alta fedeltà in realtà non riguarda solo forma e costruzione, ma anche di “sound design”. Molte aziende, specialmente quelle che si occupano di diffusori, hanno sviluppato una serie di tecnologie proprietarie che consentono allo speaker di adattare la qualità dell’audio in base allo spazio in cui è posizionato con il risultato di offrire sempre un’esperienza di ascolto nitida e dettagliata. Inoltre, nel tempo si sono sempre più sviluppate tecnologie di ascolto come X-Fi, Spatial Audio o Dolby Atmos tese a offrire non solo una migliore qualità di ascolto. Nella battaglia per un ascolto migliore, tra Dolby e DTS, Dolby ha decisamente vinto e questo ne ha certificato il dominio. Oggi si trova su molti dispositivi hi-tech il Dolby Atmos, tecnologia che consente di creare un campo sonoro molto più ampio, con alcuni driver che “sparano” il suono verso il soffitto per poi farlo “rimbalzare” verso l’ascoltatore, per dargli l’impressione di un suono dotato anche di un’estensione verticale, oltre che orizzontale. Avendo alzato l’asticella delle possibilità, ha spinto anche le piattaforme streaming a orientarsi verso una migliore qualità sonora, con l’HD, il Lossless e molte altre soluzioni.

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