Chi ha detto che sarà solo la transizione energetica a cambiare la mobilità del futuro?
Abbattere la CO2 da tutti i mezzi di trasporto che l’uomo ha messo in campo in oltre un secolo di storia è senz’altro uno dei target principali dell’immediato futuro. C’è però un settore che lancia una sfida ancora più entusiasmante, migliorando lo stile di vita e l’approccio della gente. È la digitalizzazione, il software più avanzato che sfocia nell’intelligenza artificiale. Consentirà di trasformare la nostra quotidianità, rendendo molto più semplice, economico e “furbo” il modo di spostarsi. Rimanendo nel settore automotive è ormai chiaro a tutti che le vetture del futuro saranno totalmente connesse e si guideranno da sole. Lo stesso progresso, o forse anche di più, lo avremo negli altri tipi di trasporto, soprattutto quello pubblico e intermodale. E il progresso è già stato avviato. «Il settore dei trasporti sta vivendo una fase di profonda trasformazione e rilancio grazie al digitale. Le risorse del Pnrr permetteranno di disegnare la mobilità del futuro. Questa è un’opportunità unica per lo sviluppo del nostro Paese in ambiti strategici quali mobilità sostenibile e trasporto collettivo, sicurezza stradale e logistica intermodale», afferma Smeraldo Fiorentini, direttore generale divisione Trasporti e Logistica di Almaviva, realtà made in Italy con una forte presenza internazionale, leader a livello globale nell’Ict (Information and Communication Technologies). Almaviva è pronta a digitalizzare tutti gli spostamenti mettendo in piedi una mobilità che sia più smart, ma anche più sicura e sostenibile. A prescindere dal tipo di motorizzazione utilizzata. Il gruppo tricolore ha le sue radici ben salde nel trasporto ferroviario dove opera da anni ed è un’eccellenza anche nel comparto della logistica e, dal ferro, ha allargato le sue competenze al trasporto pubblico locale e a tutta la mobilità, con un’offerta completa e intermodale grazie alla piattaforma Moova.
I SERVIZI
L’innovazione fa viaggiare persone e merci nel modo più funzionale, economico e sicuro. «Il digitale accelera le soluzioni per la smart mobility, porta grandi vantaggi, immediatamente percepibili e fruibili da tutti i viaggiatori – aggiunge Fiorentini – Abbiamo diversi esempi di innovazione digitale targata Almaviva che contribuisce a garantire sicurezza, sostenibilità ambientale e rilancio del settore e che migliora l’esperienza di viaggio delle persone.
OLTRE I CONFINI
Tornando all’iniziativa finlandese, si chiama Rami (acronimo di Rautateiden Matkustaja Informaatiojärjestelmän) ed è il progetto internazionale in carico a Finrail, realizzato sulla piattaforma Moova di mobilità veloce, interconnessa e flessibile. L’avvio del sistema era iniziato ufficialmente il 23 novembre 2020 con l’installazione e il collaudo del sito pilota nella stazione di Leppävaara. Oggi è esteso a tutte le stazioni del Paese e ha visto l’integrazione con i sistemi di circolazione a supporto dei circa 6mila chilometri di rete ferroviaria. I servizi alla clientela sono garantiti in quattro lingue (finlandese, svedese, russo e inglese) e sono consultabili via video, audio e dispositivi mobili. La sofisticata tecnologia Almaviva è utilizzata anche nel Regno Unito e in Svizzera ma va anche oltre il continente: i sistemi italiani sono stati scelti per la metropolitana di Riyad in Arabia Saudita e stanno per sbarcare negli Stati Uniti.
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