Wellness hi-tech: dalla doccia multisensoriale alla vasca smart ecco come avere una spa in casa

Wellness hi-tech: dalla doccia multisensoriale alla vasca smart ecco come avere una spa in casa
di Michele Boroni
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Gennaio 2022, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 09:05

La prima stanza è stata il soggiorno.

Grazie a televisori superpiatti, decoder, console di videogame, speaker bluetooth e prime timide applicazioni smarthome, il salotto è stato lo spazio apripista alla digitalizzazione domestica. Poi è arrivata la camera da letto con l’illuminazione smart e con gli assistenti vocali che accendevano il televisore e aprivano/chiudevano gli avvolgibili e, infine, la cucina con una serie di gadget tech che diventano sempre più importanti per velocizzare e semplificare la preparazione dei cibi, specialmente per chi non è uno chef. Mancava solo l’ultimo luogo, invero un po’ intimo e storicamente legato alla tradizione, ovvero il bagno, a trasformarsi in una veste più tech. In realtà negli ultimi anni lo spazio bagno domestico è molto cambiato. Sui giornali di interior design si legge da tempo che il bagno di casa è diventata la nuova spa personale per il benessere, e in questi ultimi tempi di domiciliazione forzata questa funzione è diventata ancora più forte e presente. Quindi, provate per un attimo ad abbandonare l’idea del rassicurante bagno in cui troneggiano i classici lavandino-bidet-wc-doccia e immaginatevi invece di venire catapultati in un ambiente tutto nuovo, cullati dalla tecnologia che, spesso e volentieri, fa anche rima con design, comodità e massima igiene garantita.

QUESTIONE DI GETTO

Si parte dalla doccia multisensoriale, dotata di un soffione principale accompagnato da altri verticali posti a diversi livelli di altezza dai quali provengono getti di acqua di varia intensità: pioggia leggera, fitta, cascate d’acqua. Le nuove docce hi-tech montano anche led distribuiti in maniera accuratamente studiata e che emanano dei flussi di luce di vario colore capaci di infondere un mix di sensazioni rigeneranti, dalla calma alla serenità, o alla concentrazione. A completare il tutto, c’è uno speaker dai suoni rilassanti: si spazia dalle onde del mare fino al cinguettio degli uccelli, oppure direttamente la propria musica grazie alla connessione bluetooth. In alternativa c’è la vasca da bagno hi-tech: bordi alti, volumi accoglienti, dimensioni più compatte rispetto al passato e dal design più contemporaneo. È spesso corredata da un pannello di controllo digitale che permette di impostare diverse funzioni e preferenze. Le vasche da bagno smart, ergonomiche e disponibili in diverse misure e modelli, potenziano il comfort della stanza e ne valorizzano la vivibilità. All’ultimo CES 2022 di Las Vegas è stata presentata la tecnologia PerfectFill di Kohler che permette di riempire la vasca da bagno con un semplice comando vocale. PerfectFill consiste in un kit di scarico e una valvola digitale che lavorano insieme per portare la vasca alla temperatura e alla profondità dell’acqua desiderate. Il lancio in Europa è previsto entro l’anno. Ma il fulcro principale del bagno hi-tech è rappresentato dallo specchio, il cui ruolo va oltre la sua funzione di suppellettile in cui si è soliti riflettere la propria immagine. Lo specchio smart diventa un nuovo dispositivo wi-fi, a metà tra il consulente beauty e un “medium”: ha forme pulite e geometriche, è touch screen, è contornato da led che riproducono la luce del sole, dispensa consigli di bellezza e, grazie al suo schermo interattivo, mostra le varie fasi di un trucco a prova di make-up artist. Non è tutto: gli specchi di nuova generazione hanno un sistema anti-appannamento particolarmente utile in un ambiente umido com’è il bagno. Molti specchi smart, come quello a led retroilluminato Artforma, hanno la connessione bluetooth che consente di collegare lo smartphone e riprodurre musica attraverso gli altoparlanti wireless che si nascondono dietro lo specchio e, grazie alla collaborazione con Google, è possibile accedere alle principali app e vedere nell’angolo l’ultima puntata della serie preferita su Netflix.

Si possono anche aggiungere una stazione meteorologica digitale e l’orologio, che appaiono nell’altro angolo dello specchio.

ANTI SPRECO

L’altra tecnologia ormai consolidata anche in bagno riguarda le regolazioni di acqua e sapone no touch basati su sensori a infrarossi o comandi vocali. I dispenser automatici erogano la quantità di sapone e acqua sufficiente per un lavaggio ed evitano così l’eventuale spreco di prodotto e risorse. Coloro che non si accontentano di tutto questo, saranno contenti di sapere che anche il wc è in versione tech: i water di nuova generazione sono dotati di potenti sistemi autopulenti, come il modello Toto Neorest che dispone di una luce ultravioletta che neutralizza i batteri, e persino di una funzione tavoletta riscaldata e “massaggio glutei” e in molti modelli c’è anche integrata la funzione bidet e asciugatrice con controllo remoto della temperatura e della pressione. In alcuni modelli, specie quelli di produzione giapponese, si può attivare anche una musichetta per evitare di sentire rumori molesti. Ci sono quindi tutti gli elementi per un’esperienza digitale, tecnologica e immersiva del proprio bagno.

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