Innovazione, tre progetti leccesi premiati allo "Start Cup Puglia 2012"

Innovazione, tre progetti leccesi premiati allo "Start Cup Puglia 2012"
di Maria Claudia MINERVA
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Sabato 29 Settembre 2012, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 11:21
LECCE - Sono tutte legate all’Universit del Salento le start up vincitrici della “Start Cup Puglia 2012”: “Adam” nella categoria Life Science (che anche vincitrice assoluta con il progetto di un software che serve per l’individuazione e il contornamento del glioma, il pi diffuso tumore primitivo cerebrale), “Step” nella categoria Agrofood-Cleantech (applicazione industriali nel campo dell’elettromagnetismo, con particolare riferimento alla realizzazione di dispositivi impiantabili dotati di alimentazione wireless), “Me Book Too” nella categoria Ict Social Innovation (social network per la creazione collaborativa di ebooks per creare contenuti di elevata qualità ottimizzando i tempi) e “Plutobox” nella categoria Industrial (produzione di bare in plastica biodegradabile per animali domestici).



Con questi risultati si è conclusa ieri nella sede di The Hub Bari (Fiera del Levante), la competizione regionale che dal 2008 premia i migliori piani d’impresa innovativa, con un’importante affermazione dell’Ateneo salentino. “Il risveglio delle idee vincenti” era stato il claim della campagna di comunicazione dell’edizione targato 2012 per l’annuale chiamata alle armi per valorizzare le migliori idee innovative con una prospettiva concreta di business e capacità di attrarre nuovi investitori. Alla competizione si sono candidate 131 idee di business e sono stati presentati 62 business plan (+65% rispetto al 2011), il cui potenziale commerciale è stato valutato dalla commissione di gara; i progetti vincitori si sono aggiudicati un premio in denaro del valore di 10mila euro, ma alla Adam la giuria ha assegnato un ulteriore premio in denaro del valore di 5mila euro come vincitrice assoluta della competizione.

Incassato questo risultato, le start up vincitrici parteciperanno di diritto al Pni - Premio Nazionale per l’Innovazione - in programma il 29 e 30 novembre a Bari.



«Costruire una comunità dell’innovazione; migliorare il contesto di vita sociale; ricostruire la qualità della vita, nell’apprendimento e nella ricerca. Questi gli obiettivi alla base della Start Cup, una competizione che stimola a immaginare specializzazioni intelligenti, capaci di scovare talenti e farli emergere», ha detto Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, a conclusione della cerimonia di premiazione. Moderata da Annamaria Monterisi, responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione dell’Arti, la premiazione ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti del mondo istituzionale e accademico regionale. In particolare, Loredana Capone, vice presidente e assessore regionale allo Sviluppo economico ha sostenuto che «per favorire l’imprenditoria giovanile la Regione Puglia ha dato vita ad una serie di strumenti attraverso cui sostenere l’incontro tra il sistema economico privato e la ricerca che si realizza nelle Università e negli Enti pubblici di ricerca: il tutto finalizzato a trasformare quest’ultima in realtà imprenditoriale che produce sviluppo e qualifica l’economia regionale».



Il presidente dell’Arti Puglia, a conclusione della cerimonia, ha dichiarato: «La Start Cup non è un premio, è un investimento sulla capacità dei giovani di generare valore aggiunto. Sulla capacità delle imprese di cogliere il futuro e sulla capacità della Puglia di essere considerata dal mondo una realtà vivace, creativa e produttiva».
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