Apple Watch, la tecnologia incontra il design: è arrivato il nuovo oggetto del desiderio

Apple Watch, la tecnologia incontra il design: è arrivato il nuovo oggetto del desiderio
di Andrea Andrei
4 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Marzo 2015, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 12:33

Si è fatto attendere, e parecchio, ma alla fine è arrivato. Certo che per un orologio arrivare in ritardo potrebbe non sembrare un buon inizio, eppure Apple (e più in generale gli analisti) sono convinti che sarà un successo senza precedenti. L'azienda di Cupertino, in diretta da San Francisco come da tradizione, ha presentato Apple Watch, l'orologio intelligente da abbinare all'iPhone (5, 5c, 5s, 6 e 6 Plus). «È da quando sono bambino che sognavo di telefonare con l'orologio. Questa è una rivoluzione», ha annunciato dal palco dello Yerba Buena Center un soddisfatto Tim Cook. Soddisfatto ma forse un po' disattento, visto che i primi smartwatch sono usciti in commercio ormai circa due anni fa. Per cui forse, anche stavolta, di rivoluzione non si tratta. Ma è pur sempre di un dispositivo di alto livello che stiamo parlando, perché Apple Watch ha tutte le carte in regola per riuscire in quello che il Gear di Samsung e altri suoi "colleghi" non hanno potuto: trasformare lo smartwatch in un oggetto di design, desiderabile e di moda. Perché, come è stato per le nuove versioni di iPhone e iPad, Apple Watch è prima di tutto bello. Sarà disponibile in tre versioni: la Sport con cassa in alluminio, la versione classica con cassa in una speciale lega d'acciaio (che lo rende resistente ma leggero) e la versione di lusso, Edition, in oro 18 carati.

Due le dimensioni disponibili, con cassa da 38 o da 42 millimetri.

I prezzi invece variano molto, anche a seconda del cinturino: la versione "base" di Watch Sport costa 349 dollari, mentre quella la versione classica va dai 549 ai 1049 dollari. Per la Edition parliamo invece di tutt'altro livello di prezzo, visto che per avere uno smartwatch con cassa in oro rosa o giallo bisognerà sborsare circa 10 mila dollari.

In nove Paesi il nuovo gioiellino di casa Apple arriverà il 24 aprile, ma non in Italia, dove sia la data di uscita che i prezzi restano ancora un mistero.

Con Apple Watch si potranno ricevere ed effettuare chiamate, inviare o leggere sms ed email, visualizzare le notifiche e scattare foto. La vera novità è che sarà possibile telefonare anche senza iPhone se ci si trova in prossimità di una rete Wi-Fi. I contenuti dell'iPhone saranno a portata di polso, e più orologi potranno essere collegati fra loro. Ah, poi fra le altre cose Apple Watch indicherà anche l'ora, e l'azienda di Cupertino dice che il suo smartwatch è in grado di farlo particolarmente bene, con un margine di errore di massimo 50 millisecondi rispetto allo UTC (Universal Time Standard).

Per navigare nell'Apple Watch, oltre alla tecnologia Force Touch sul display Retina, sarà possibile anche utilizzare la corona laterale. Essendo un dispositivo estremamente "personale", Apple Watch è completamente personalizzabile (dai cinturini al quadrante passando per gli sfondi), e funge anche da personal trainer, tenendo traccia dell'attività fisica quotidiana dell'utente e dei suoi parametri fisici, come ad esempio il battito cardiaco.

ResearchKit. Ed è proprio sulla salute che Apple ha voluto puntare di più. Durante il keynote a San Francisco, Tim e colleghi hanno presentato anche ResearchKit, una piattaforma che offre ai ricercatori medici gli strumenti per approfondire i propri studi, in particolare su asma, tumore al seno, diabete, malattie cardiovascolari e morbo di Parkinson. Il pacchetto di app sarà offerto gratuitamente fin da subito su iOS.

Cupertino ci ha tenuto a sottolineare che la piattaforma sarà completamente open source, cioè pubblica e modificabile da chiunque. Gli utenti, utilizzando le app dedicate alla salute sui dispositivi Apple (primo fra tutti Apple Watch), potranno decidere se condividere su ResearchKit i dati relativi alla propria attività, aiutando così la comunità medica nella ricerca.

I nuovi MacBook. L'azienda della Mela, confermando i rumor della vigilia, ha presentato anche le nuove versioni di MacBook Pro e Air, il computer ultra-sottile, mostrando l'intento (questo sì, rivoluzionario) di avvicinare il mondo dei pc a quello dei tablet, e non viceversa. Perché se finora abbiamo visto i tablet assomigliare ai laptop, il nuovo MacBook Air è il contrario, e assomiglia sempre più all'iPad. A partire dai colori: oro, argento e space grey. Ma soprattutto, per peso e spessore: il nuovo MacBook Air pesa meno di un chilo (solo 200 grammi di più del primo tablet della Mela) ed è spesso solo 13,1 millimetri. Apple ha lavorato molto anche sulla tastiera, per renderla ancora più sottile (lo è del 34%) e reattiva, e ha introdotto la porta Usb-C, più piccola e potente.

Nel nuovo MacBook Pro colpisce invece il display Retina da 13 pollici ad altissima risoluzione.

Se i nuovi dispositivi con la Mela cambieranno davvero il modo delle persone di rapportarsi alla tecnologia (come ha detto Tim Cook), è ancora difficile da stabilire. Ma di certo Cupertino è riuscita con molta probabilità a sfornare l'ennesimo oggetto del desiderio. Anche se è un orologio, arrivato per giunta in ritardo. D'altronde si sa che le star si fanno sempre aspettare.