A Tuglie i jeans musulmani
«Più adatti per pregare»

A Tuglie i jeans musulmani «Più adatti per pregare»
di Maria Grazia MACI
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Venerdì 22 Ottobre 2010, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 19:00
LECCE (22 ottobre) - “Al Quds Jeans”, il primo e unico “jeans per i musulmani” si produrr nel Salento. A darne notizia Salvatore Musca, presidente del Consorzio Mediterraneo per l'Abbigliamento, un gruppo di imprese salentine con sede a Tuglie che qualche giorno fa ha sottoscritto l'accordo di licenza per la produzione e la distribuzione multinazionale del brand.
Al Quds, in arabo significa “La Santa” ed è l'appellativo che i musulmani utilizzano per indicare Gerusalemme. Ma non è dalla “città santa” per eccelenza che è partita l'idea di creare una linea di jeans ad uso e consumo dei fedeli di Allah, bensì dal fertile Nord-est, e più precisamente da Udine, dove nel 2006 si sono incontrati il designer Luca Corradi e l'imprenditore salentino Giorgio Lotta e insieme hanno dato vita alla Al Quds srl. Le linee di jeans che verranno prodotte nel Salento sono state disegnate per venire incontro alle esigenze dei credenti musulmani, esigenze di stile ma anche di comodità: taglio abbondante e ginocchia rinforzate per pregare senza farsi male, niente vita bassa per evitare l'esposizione di parti del corpo quando ci si inginocchia, tasche ampie per contenere gli oggetti che vengono tolti durante le purificazioni e infine cuciture fatte con filo verde, colore sacro per i musulmani.



Il nuovo progetto, che coinvolge il Consorzio Mediterraneo per l'Abbigliamento è già nella fase operativa: è in corso la preparazione di una nuova collezione “Al Quds Jeans” in attesa di stringere accordi con partners internazionali per la distribuzione del prodotto, che approderà inzialmente sul mercato americano. Successivamente il “jeans per i musulmani” verrà commercializzato in Europa, dove vivono circa 18 milioni di fedeli di Allah, a partire dalla nuova sede commerciale di Cheshire Street a Londra. I primi capi saranno immessi sul mercato a gennaio ad un prezzo che si aggira intorno ai 25 euro.

“Consorzio Mediterraneo ha fatto propria l’idea costitutiva di “Al Quds Jeans” fortemente motivato dall’esperienza produttiva e commerciale acquisita in tanti anni e dalla forte attrattiva del marchio” scrive Salvatore Musca “i capi di abbigliamento saranno sobri, nel rispetto dell’etica e dell’ideologia religiosa dei consumatori per i quali sono stati pensati, ma non mancheranno di quel gusto e originalità delle produzioni nostrane, tanto apprezzate nel mondo”. Non è mancato chi dal mondo arabo e musulmano, ha guardato con diffidenza a quest'iniziativa etichettandola come un'operazione esclusivamente commerciale, esattamente come accadde quando in Italia comparvero nel 1971 i “Jesus jeans” con il loro slogan pubblicitario choc: “chi mi ama mi segua”


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