“Sciatteria e superficialità che costringono il Comune, che già non versa in acque tranquille, a sborsare 20 mila euro a seguito della condanna per violazione della privacy: costa cara l’illegittima pubblicazione sui profili social di Amiu Spa dei video di cittadini che violavano la normativa sullo smaltimento dei rifiuti ripresi dalle fototrappole”.
La denuncia è dei consiglieri comunali di Taranto Massimiliano Di Cuia (Forza Italia), Gianpaolo Vietri e Tiziana Toscano (Fratelli d’Italia) e Francesco Battista (Lega).
La nota
“Una circostanza grave - ammoniscono - un errore che viene pagato con i soldi dei cittadini a cui il Comune ha da poco aumentato le tasse nonostante le nostre proteste. Danni su danni. Per questo, ci attiveremo subito nelle commissioni consiliari per comprendere cosa non ha funzionato e per individuare i responsabili: è il primo doveroso passo per fare chiarezza a tutela dei tarantini. Un’altra, l’ennesima pagina di cattiva amministrazione della Giunta Melucci”.