Valle d'Itria, il direttore d'orchestra nel mirino di una cantante giapponese. La denuncia per stalking: "Mi perseguita da 8 mesi, l'Italia non mi protegge"

Valle d'Itria, il direttore d'orchestra nel mirino di una cantante giapponese. La denuncia per stalking: "Mi perseguita da 8 mesi, l'Italia non mi protegge"
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Martedì 30 Luglio 2019, 22:32 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 09:27
Una donna giapponese, cantante lirica, perseguita il direttore Sesto Quatrini che ieri sera ha diretto la prima di Ecuba. Per questo l'organizzazione del Festival della Valle D'Itria gli avrebbe messo a disposizione quattro guardie del corpo che non lo lasciano un attimo.
La donna, già destinataria di un provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura di Piacenza, dovrebbe stare a debita distanza dal maestro, ma a lei sembra non interessare, tanto che domenica scorsa in piazza Roma è stata avvicinata e arrestata dagli uomini del commissariato di Martina Franca. 
 


Nei giorni scorsi, peraltro, era stato lo stesso direttore Quatrini a rendere pubblico il grave problema con un post sul suo profilo Facebook: «Sono vittima di una stalker molto pericolosa! Una donna, cantante lirica, che si nasconde dietro falsi profili dal nome di Mi Kako e/o Mika Ko. Si tratta di una donna giapponese, ospite del nostro Paese, che da ben 8 mesi mi perseguita seguendomi ovunque io diriga in Italia o all'estero (Venezia, Las Palmas, Piacenza, Tokyo, etc..) minacciandomi con parole impronunciabili e gesti gravissimi che hanno portato un Giudice della Procura della Repubblica di Piacenza ad emettere una misura restrittiva nei confronti della stessa a tutela mia e dei miei congiunti per reato di stalking, molestie ed atti persecutori. C'è dell'altro, la signora è stata arrestata dalla polizia di Viterbo nel mio paese di origine, Ronciglione, dove osservava i movimenti della mia famiglia e si armava con delle forbici verosimilmente per colpirci. È stata processata per direttissima e poi liberata. In un Paese serio, quale l'Italia non è, la signora sarebbe stata rispedita nel suo Paese».

La donna però non è stata rimpatriata e le forze dell'ordine non possono che attenersi alla legge che prevede, in questo caso, la richiesta di inasprimento della pena da parte del giudice, in questo caso del Tribunale di Piacenza. La vicenda che vede come vittima il direttore Quatrini, subentrato a Fabio Luisi impossibilitato per motivi di salute a dirigere Ecuba, mette in evidenza come questo tipo di persecuzione possa avere conseguenze importanti per le vittime, donne o uomini che siano. L'opera di ieri è andata in diretta su Radio Tre ed è stata registrata integralmente per essere poi trasmessa a settembre da Rai Cinque.
 
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