Auto travolta da un tir: un morto e due feriti

Auto travolta da un tir: un morto e due feriti
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Mercoledì 12 Luglio 2017, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 23:22
Tutto è successo intorno alle 17 di martedì, quando il sole picchiava e le temperature sfioravano i 40 gradi. Un’auto e un camion percorrevano rispettivamente la provinciale 20 e la provinciale 22, in località Montursi nel territorio di Laterza. Nessuno di loro poteva immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Un impatto violento che ha sbalzato l’auto fuori dalla sede stradale, a quanto sembra scavalcando lo stesso autoarticolato.
Ad avere la peggio è stato Vincenzo Fanelli di 86 anni, residente a Taranto, che viaggiava sul sedile posteriore della Ford monovolume guidata dal figlio. Lo stesso sarebbe stato poi ritrovato al di fuori dell’abitacolo dell’auto e soccorso, purtroppo invano. Sembra che percorressero quella strada per la prima volta allo scopo di recarsi ad Altamura per una visita specialistica.
Il camion invece proveniva da Gioia del Colle. La richiesta di aiuto è partita da un automobilista di passaggio. Richiesta subito girata al comando della polizia municipale di Laterza dalla Compagnia Carabinieri di Castellaneta. «E’ la prassi in questi casi» racconta il dottor Alessandro Frigiola, responsabile della polizia municipale di Laterza. I cui agenti sono arrivati per primi sul luogo dell’incidente, allertando contestualmente il 118 per poi procedere ai rilievi di rito ora a disposizione del magistrato.
Marito e moglie occupanti l’auto sono stati trasportati al Santissima Annunziata di Taranto per gli accertamenti, mentre il loro congiunto è stato immediatamente trasferito all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove però i medici non hanno potuto che constatarne il decesso. I tre superstiti sono stati sottoposti all’alcool e drug test in ospedale, esami necessari ad escludere le aggravanti. Aspetti giuridici determinanti nelle indagini in corso per accertare le responsabilità. Non è la prima volta che la zona in questione, sebbene poco trafficata, sia oggetto di incidenti gravissimi.
In molti a Laterza ricordano quello che occorse nel marzo del 2016 quando a perdere la vita fu un ragazzo di 19 anni proprio sulla provinciale 22 che collega Laterza ad Altamura. Ancora ieri i vigili di Laterza erano impegnati a concludere gli adempimenti d’obbligo in questi casi che configurano l’omicidio stradale. Una nuova categoria di omicidio colposo, attuato cioè non avendo l’intenzione, ma violando le norme del codice stradale. La pena in questi casi varia da due a sette anni, conseguenze quindi potenzialmente ancora più gravi di un omicidio non intenzionale avvenuto in altri contesti. La patente inoltre è sempre revocata ma, conseguenze giuridiche e burocratiche a parte, resta il carico di dolore per chi rimane.
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