Avrebbero messo a segno quattro truffe ai danni di anziani nella provincia di Taranto. Con questa contestazione due giovani napoletani sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Martina Franca. I militari hanno eseguito gli arresti sulla base dell'ordinanza di custodia cautelare spiccata dal gip Francesco Maccagnano su richiesta della procura jonica. In carcere due ragazzi di 27 anni, un uomo e una donna, accusati di truffa aggravata e di furto aggravato. La coppia è stata rintracciata all'alba di oggi a Napoli. Per i due indagati si sono aperte le porte del carcere.
I raggiri
Il provvedimento restrittivo è l’epilogo di una complessa attività d’indagine che ha avuto inizio a marzo scorso dopo diverse denunce raccolte dai militari per raggiri avvenuti nella provincia di Taranto.
Le indagini
Le indagini hanno accertato che il modus operandi era sempre lo stesso: dapprima una telefonata da parte di un “finto nipote”, che lasciava presagire un pericolo imminente, chiedendo ingenti somme di denaro per evitare conseguenze peggiori. E poco dopo, l'arrivo a casa della vittima da parte di un amico o dell'avvocato del finto nipote per il recupero della somma e di quant’altro di valore in disponibilità degli anziani. L’invito dell’Arma è, ancora una volta, quello di prestare la massima attenzione, e consultare il sito istituzionale www.carabinieri.it, dove è possibile avere alcuni preziosi consigli su come tutelarsi ed agire; comunque, in ogni caso, laddove si dovessero percepire situazioni sospette, si può tranquillamente telefonare al 112, dove gli operatori sono sempre disponibili a fornire il supporto del caso, e quindi assicurare l’immediato intervento di una pattuglia dell’Arma in caso di necessità.