Taglieggiava due imprenditori, pretendendo denaro e cene gratis. E in caso di rifiuto non esitava a ricorrere a minacce e violenza. L'altro giorno, però, per lui si sono spalancatele le porte del carcere. Nella rete dei poliziotti della squadra Mobile di Taranto è caduto il 57enne tarantino Nicola Di Comite, arrestato su ordinanza di custodia cautelare con le contestazioni di estorsione, minacce e atti persecutori. Le manette sono il punto di arrivo delle indagini condotte dalla Polizia a partire dall'estate dello scorso anno. Il tarantino, infatti, appena tornato in libertà, dopo una lunga pena detentiva, aveva preso di mira le vittime.
Avrebbe preteso denaro da uno dei malcapitati, giungendo, visto la sua resistenza, a minacciare di morte la sua famiglia, fino all’aggressione fisica compiuta con la complicità di altri due pregiudicati.