Nasce un nuovo canile per i cani abbandonati: è nato nel terreno confiscato alla mafia

La struttura è pronta, iniziato il trasferimento dei nuovi ospiti

Il sindaco Franco Andrioli al nuovo canile
Il sindaco Franco Andrioli al nuovo canile
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Mercoledì 15 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:59

Da terreno della mala a rifugio per accogliere i cuccioli trovatelli. Da ieri nell’area confiscata alla mafia nel 1990, alle porte di Statte, in provincia di Taranto, sorge un centro per il ricovero e la cura dei cani abbandonati. 

Il sopralluogo e l'apertura


Sul posto ieri c’è stato il sopralluogo al canile del sindaco del Comune di Statte, Franco Andrioli.  Nei tempi previsti, già dall’altro ieri, sono iniziate le operazioni per il trasporto degli amici a quattro zampe. 
«Abbiamo cominciato a trasferire i cani precedentemente ospitati all’interno di un canile privato di Crispiano. Ora il canile sanitario di Statte è una realtà, così come è tangibile l’impegno che come amministrazione abbiamo messo in atto per recuperare a funzioni sociali un bene confiscato alla mafia», ha affermato il sindaco di Statte, Franco Andrioli, che nella mattinata di ieri si è recato all’interno della struttura pronta e che, da oggi in poi, potrà garantire ospitalità e assistenza sanitaria a ben 114 cani.
L’intervento è stato realizzato nell’ex area industriale di Statte, all’interno dell’area dell’ex Italferro Sud, confiscata alla criminalità organizzata nel novembre del 2009.

Il sindaco: una storia di legalità


«Non è però solo la nascita del canile a rendermi orgoglioso del lavoro che come pubblica amministrazione abbiamo compiuto – dice ancora il sindaco Franco Andrioli – quanto il fatto che dalla storia di quell’azienda finita agli onori della cronaca nera e giudiziaria, per via dei profitti da decine di miliardi di lire e dai rapporti con i clan della camorra e della ndrangheta, siamo riusciti a far fiorire una nuova storia di legalità e coscienza pubblica».

Il progetto e i fondi


Su questo terreno diventato col tempo anche oggetto di discarica, attraverso gli uffici dell’Assessorato all’Ecologia e Ambiente, è stato calato un progetto di recupero che poi è stato candidato nell’ambito dell’Azione 9.14 della Regione Puglia. 
Si tratta infatti di finanziamenti destinati a interventi per la diffusione della legalità, che hanno consentito all’ente civico di poter ottenere l’intera quota di finanziamento di circa 900mila euro per la realizzazione della struttura.
Il canile sanitario che sorge su una superficie complessiva di circa 3000 metri quadrati, è dotato di ampie aree ricovero, zone per lo sgambettamento e di locali destinati a laboratorio e cure medico-veterinarie per i cagnolini abbandonati della zona di Statte.

Oltre un centinaio i piccoli amici che potranno essere sottratti dai pericoli delle strade e trovare un ricovero in questo canile. 

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