Taranto come Sparta, in 4mila tra sport e coraggio

Taranto come Sparta, in 4mila tra sport e coraggio
di Francesca RANA
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Sabato 29 Ottobre 2016, 08:58 - Ultimo aggiornamento: 20:05

C'è chi si arrampica, chi corre sui tizzoni ardenti, chi attraversa il mar piccolo a nuoto: è la Spartan Race nella sua attesa tappa tarantina che da questa mattina ha trasformato in un campo di addestramento di altissimo livello agonistico l'area attrezzata nella pineta di Cimino. Dalle 8.30, le gare aostacoli e le batterie partiranno a scaglioni fino alle 17, prima del tramonto. I 200 volontari sono stati reclutati, un gruppo di bolognesi, fra gli iscritti alla corsa più impegnativa, stava perlustrando la zona, carico di adrenalina, e gli stessi sportivi tarantini si aggiravano tra gli alberi, impazienti di affrontare questa prova attesissima. In persona, Angelo Zomegnan, titolare delle licenze di Spartan Race in Italia, stava aggiornando la lista degli iscritti, arrivata a poco meno di 4000.

 

Alla tappa tarantina gli organizzatori hanno riservato alcune esclusive nazionali, ad esempio: la prima Beast di oltre 21 km, valida nella graduatoria di trifecta tribe; il primo attraversamento di braccio di mare, in questo caso in Mar Piccolo; la prima trasmissione televisiva in diretta sul canale 189; il primo link con il centro della città (Castello Aragonese) attraverso videowall con trasmissione tv in diretta. In programma, nel dettaglio: oggi le partenze di categoria Beast di 21 km alle 8.30 ed 11.30, e Sprint di 5 km alle 12.30 ed alle 15; domenica, infine, le batterie Super di 13 km alle 9 ed alle 11.30. Più saranno i km e più saranno gli ostacoli, con sforzi organizzativi a terra ed in riva al mare, laddove il fondale è basso. Non sarà possibile arrivare in auto fino a Cimino e bisognerà parcheggiare, assolutamente gratis, davanti all'Auchan, e raggiungere a piedi lo Spartan Village. L'ingresso sarà libero e consentito ovunque e, naturalmente, non sarà possibile attraversare gli itinerari delle corse ad ostacoli, osservabili con buon senso, negli spazi autorizzati, durante le gare.
 
In città, sono comparsi gli stendardi di Spartan Race, specialmente nel tratto finale di via Cesare Battisti, verso San Giorgio, ed i display luminosi informano sulle deviazioni del traffico. In una nota ufficiale, sono stati ringraziati tutti i collaboratori dell'evento, insieme a Questura, Prefettura, Comando dei vigili urbani e Centro Commerciale: Regione Puglia; Comune di Taranto; Puglia Promozione; Svtam di Aeronautica Militare; Marina Militare; Tenuta Zicari; Cem, Centro Educativo Murialdo di Padre Nicola Preziuso; Oasi del Wwf; Mare per sempre. Nelle ultime giornate, l'entusiasmo di albergatori e ristoratori è stato evidente, perché diversi partecipanti e loro accompagnatori stanno alloggiando nelle loro strutture ed in alcuni casi non erano mai stati a Taranto. Cerniera, informale, di queste giornate, è stata l'associazione Taranto la città spartana.
E fu lo stesso patron di Spartan Race a ricordare nei mesi scorsi il loro apporto, quando confermò la loro intuizione di cogliere le potenzialità dell'evento e farla capire a Puglia Promozione e Paolo Verri.

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