Sava, la Finanza sequestra un centro sportivo. Per l'accusa sono abusivi. Nel mirino anche amministratori e dirigenti comunali

Il sequestro della Finanza
Il sequestro della Finanza
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Lunedì 14 Febbraio 2022, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 14:57

I campi di calcio e di paddle sono abusivi. E scatta il sequestro per un centro sportivo di Sava, in provincia di Taranto, mentre sotto accusa finiscono i titolari con amministratori e dirigenti del Comune della cittadina jonica. I sigilli sono stati disposti dal gip del Tribunale con un provvedimeto di sequestro preventivo che è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza della compagnia di Manduria. Sotto chiave un impianto sportivo, costituito da un campo da calcio, un fabbricato adibito a bar, un campo di paddle ed un parcheggio.

Il controllo

L’attività investigativa svolta delle Fiamme Gialle ha evidenziato che in quell'area sarebbe stata consentita esclusivamente la costruzione di manufatti adibiti ad uso agricolo e zootecnico, comunque con l'autorizzazione della Regione Puglia e della conseguenziale delibera del Consiglio comunale di Sava.

L'accusa

La modifica della destinazione d’uso dell’area, secondo l'ipotesi  accusatoria, sarebbe avvenuta con il coinvolgimento di amministratori e dirigenti del Comune di Sava, i quali, unitamente al rappresentante legale del centro sportivo sottoposto a sequestro ed al progettista e direttore dei lavori, sono stati denunciati con le contestazioni di abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e abusivismo edilizio.

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