Il centrosinistra di Taranto sostiene Melucci con 12 partiti e movimenti

Il municipio di Taranto
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Lunedì 20 Dicembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:57

L’hanno ribattezzata “la coalizione del centrosinistra e del buon civismo civico”. Così in un documento scritto si ufficializza la ricandidatura a sindaco di Taranto, per un secondo mandato, di Rinaldo Melucci, confermando quanto si era già evidenziato all’ingresso del tavolo dell’altro ieri quando le forze politiche lo avevano già schierato, senza che ci sia l’appuntamento delle “Primarie”. 

L'elenco dei firmatari


Al termine di quel tavolo politico, in vista delle elezioni comunali del 2022, è stato redatto un documento firmato da quelle che saranno i movimenti politici già pronti a sostenere il sindaco uscente. 
Oltre al Partito Democratico, a dare conferma e sostegno a Melucci ci sono: Articolo Uno; Partito Socialista Italiano; Sinistra Italiana; Più Centrosinistra #Emiliano; “Con” Emiliano; Mezzogiorno Federato; Una Strada Diversa; Insieme per Taranto con Melucci sindaco; Taranto Crea con Melucci sindaco; Taranto 2030 con Melucci sindaco. Alla lista si è aggiunto ufficialmente anche “Italia in Comune”, il movimento che si schierò alle scorse comunali con Piero Bitetti e che fa capo proprio all’ex consigliere comunale.
Bitetti, sconfitto al primo turno, siglò l’apparentamento formale con Melucci per il secondo turno, ballottaggio che nel 2017 portò all’elezione dell’ex sindaco sulla candidata di centrodestra Stefania Baldassari. Per le prossime amministrative l’asse Melucci-Bitetti sembrerebbe quindi già consolidato da subito. Forse anche per questo il documento diffuso ieri mattina afferma che “la coalizione è visibilmente cresciuta rispetto al 2017, poiché alle forze politiche che già avevano contribuito lealmente alla realizzazione del programma amministrativo del sindaco Rinaldo Melucci, si sono oggi aggiunti altri partiti e movimenti civici che si sono ritrovati nell’apprezzamento del lavoro svolto dall’amministrazione comunale a favore della transizione giusta di Taranto, nella direzione della sostenibilità, dell’alternativa produttiva, di una migliore qualità della vita delle persone e di una nuova immagine del capoluogo ionico”. 

Le altre possibili alleanze


Dodici per ora, dunque, i movimenti in campo pro Melucci ma sono “possibili integrazioni della compagine” dopo aver valutato le “risultanze dell’attuale dialogo con il Movimento 5 Stelle”, si legge ancora nel documento della coalizione di centrosinistra. 
Nel documento si afferma che “la coalizione di centrosinistra e del buon civismo ha riconfermato unanimemente la candidatura a sindaco del primo cittadino uscente, insieme al perimetro del campo politico del tavolo stesso ed al complesso di valori che orienteranno sia la selezione di liste e candidati per la tornata elettorale, che il perfezionamento del programma amministrativo”. 
Quest’ultimo, si spiega, è “già incardinato nel piano comunale Ecosistema Taranto e nel piano regionale Taranto Futuro Prossimo, che sono stati realizzati nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei principi dell’Economia di Francesco”.
Un passaggio è dedicato all'inquinamento e alle politiche per la città: si legge infatti che “sulla più delicata tematica ambientale e sanitaria, il tavolo ha recepito senza riserve un documento presentato dal gruppo dei Verdi e ha indicato la strada per la continuità dell’approccio del sindaco Rinaldo Melucci, già promotore di una ordinanza specifica nel 2020”.