Ronde notturne nei campi contro i ladri di barbatelle

Ronde notturne nei campi contro i ladri di barbatelle
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Giovedì 29 Aprile 2021, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Appello al prefetto di Taranto Demetrio Martino contro i furti di barbatelle nei vigneti. Una piaga contro la quale gli agricoltori jonici stanno tentato di combattere, organizzando anche ronde notturne. Al prefetto di Taranto è giunta una lettera sottoscritta dalle associazioni Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Copagri.

I predoni

Quella delle razzie di barbatelle ad opera di bande di veri e propri predoni delle campagne è una piaga atavica per le aziende agricole della provincia di Taranto. Le associazioni di categoria hanno segnalato che negli ultimi mesi sono giunte numerose segnalazioni di furti di barbatelle appena impiantate. Di qui la richiesta al prefetto affinchè vengono predisposti controlli per arginare il fenomeno che aggrava la situzione delle imprese già costrette a fare i conti con i continui furti di rame e mezzi agricoli.

Le ronde

Anche al tempo del coronavirus e per difendersi dai ladri, quindi, gli agricoltori sono costretti a fare ronde notturne per salvare dalle mani della criminalità piante, mezzi agricoli e prodotti.

"Sono atti gravi, da condannare, che dimostrano la crudeltà di queste bande criminali che si accaniscono anche in un momento così delicato per tutte le aziende agricole a causa della pandemia innescata dal Covid" - commentano Pietro De Padova e Vito Rubino, rispettivamente presidente e direttore di Cia Agricoltori Italiani Due Mari. "Chiediamo pene severe e, per quanto possibile, un presidio più a maglie strette nelle aree rurali delle forze dell’ordine, perché i nostri imprenditori non possono essere condannati a vedere sfumare il lavoro di anni".

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