Telecamere e multe contro gli sporcaccioni

Telecamere e multe contro gli sporcaccioni
di Paola CASELLA
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Martedì 21 Marzo 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 15:26
«Non si può sempre e solo attaccare l’Amministrazione comunale, senza sapere come stanno effettivamente le cose. È troppo facile parlare, ma la risoluzione dei problemi passa anche attraverso la collaborazione dei cittadini». Il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici del Comune di Taranto Lucio Lonoce replica così al presidente del movimento “Taranto, Diritto di Volare!” Alfredo Luigi Conti che l’altro giorno ha criticato duramente il Comune di Taranto per la presenza di discariche a cielo aperto nelle zone del depuratore Gennarini e del Cavalcavia di Chiapparo.
«L’Amministrazione» ha fatto sapere Lonoce «ha pulito più volte quelle aree, ma non è bastato, perché alcuni cittadini si comportano in maniera incivile. Per questa ragione abbiamo installato numerose telecamere nelle zone in cui vengono gettati irregolarmente i rifiuti ed i responsabili stanno ricevendo multe salatissime. Chi va a sporcare non sa che ci sono le telecamere, ma dopo qualche tempo è costretto a mettere le mani al portafogli. Forse, solo così queste persone riusciranno a comportarsi nel rispetto delle regole e del vivere civile». L’altro fenomeno che il Comune di Taranto sta cercando di contrastare è quello della deiezione dei cani sui marciapiedi: «Siamo operativi anche su questo fronte. Ci sono squadre di vigili urbani nelle zone più esposte, nelle strade periferiche e centrali. Basti pensare a come viene ridotta via Pitagora da alcuni padroni di cani. Il tutto nel cuore del Borgo, dove abitano persone molto distinte. È un peccato poi vederle comportarsi in questa maniera. Dai controlli non sfuggono neppure loro, visto che stanno già fioccando le multe».
 
Il vice sindaco, replicando ancora a Conti, ha detto: «Si farebbe bene ogni tanto a criticare i cittadini che sporcano e che non rispettano le regole.
Si tratta di poche persone che però, vanificano il lavoro dell’Amministrazione comunale e costringono il resto della cittadinanza a vivere nel degrado e nella sporcizia. Mi piacerebbe sapere che cosa farebbe al posto nostro chi oggi parla male dell’Amministrazione. Cosa si può fare di più che andare a pulire e sanzionare chi sporca grazie alle immagini delle telecamere? Hanno, forse, la bacchetta magica o parlare giusto per parlare?». Lonoce punta, inoltre, l’indice anche contro i residenti nei comuni vicini, in cui è attivo il servizio di raccolta differenziata: «Abbiamo scoperto, per esempio, che i massafresi che non vogliono fare la raccolta differenziata, lasciano la spazzatura a Lido Azzurro. Anche per loro sono in arrivo multe pesanti che faranno passare il desiderio di andare a sporcare a casa degli altri». L’amministratore ha ricordato, infine, l’impegno quotidiano dell’Amministrazione comunale sul territorio: «Abbiamo risolto problemi annosi. Basti pensare al completamento dei lavori alla doppia curva di San Vito che, per decenni, si allagava in caso di pioggia. Basti pensare al rifacimento di strade e marciapiedi, alla sistemazione delle piazze grazie al sistema degli oneri di sponsorizzazione. Non si tratta, forse, di opere che hanno migliorato la qualità della vita nella nostra città? Lasciamo una Taranto migliore di quella che abbiamo trovato». 
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