«Documenti», e lui l’accoltella
Poliziotta salvata dal cellulare

«Documenti», e lui l’accoltella Poliziotta salvata dal cellulare
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Mercoledì 21 Febbraio 2018, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 08:15
La coltellata diretta al cuore della poliziotta è stata fermata dal telefonino che l’agente aveva in tasca. Proprio quell’apparecchio ha evitato che l’aggressione di ieri pomeriggio alla stazione si trasformasse in tragedia.
Tensione alle stelle, ieri, nello scalo ferroviario di Taranto, con gli agenti della Polfer che sono accorsi per bloccare uno straniero che stava dando di matto. L’uomo, Ivan Iliev, pugile dilettante cinquantenne di nazionalità bulgara, ha iniziato a infastidire alcune persone che erano in attesa alla fermata del bus, proprio nella piazza della stazione.
Le urla della gente hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della Polfer che si è precipitata sul posto, Nel frattempo l’uomo è entrato nello scalo ferroviario, seminando il panico tra i passeggeri e distruggendo tutto quello che trovava davanti. I poliziotti lo hanno intercettato, tentando di fermare quell’ossesso.
 
Ne è nata una vera e propria zuffa, nel corso della quale, il bulgaro ha tirato fuori un coltello con una lama di 18 centimetri. Ha sferrato diversi fendenti, riuscendo a colpire la poliziotta all’altezza del petto. A salvarla, proprio quel cellulare nella tasca che ha neutralizzato le coltellate. Lo straniero identificato come Ivan Iliev, alla fine è stato fermato e arrestato per tentato omicidio.
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