Taranto, politico filmato durante un incontro intimo e poi ricattato. Si ribella e denuncia tutto: tre indagati

Il Palazzo di Giustizia di Taranto
Il Palazzo di Giustizia di Taranto
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 06:44

Avrebbero spiato Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta e presidente della Provincia di Taranto. Addirittura arrivando a filmarlo mentre si trovava nella stanza di un B&B durante «incontri intimi», come scrivono i magistrati. Con questa accusa tre persone sono indagate dalla Procura di Taranto con le contestazioni “interferenza illecita nella vita privata”, “diffusione illecita di immagini” e “diffamazione”. L'inchiesta è venuta a galla dopo le perquisizioni disposte dal procuratore aggiunto Maurizio Carbone e dai sostituti Antonio Natale e Marco Coliscilla Narducci nei confronti dei tre inquisiti.

L'inchiesta

L'indagine dei magistrati ha preso il via dalle "innumerevoli denunce" presentate in procura da Gugliotti, finito al centro di un attacco continuo condotto sui social con la pubblicazione di commenti al veleno. Dai suoi esposti è scattata l'indagine che la Procura ha affidato agli investigatori della Squadra Mobile.

Indagine che ha inquadrato la posizione dei tre indagati che sono accusati di aver spiato Gugliotti, di averlo filmato e di aver diffuso quei video. 

Le perquisizioni

Nei giorni scorsi gli uomini della Polizia hanno perquisito le case degli indagati sequestrando Dvd e file alla ricerca di elementi utili per corroborare le contestazioni. Il materiale sequestrato ora è al vaglio degli inquirenti.

Le parole del sindaco

Nel pomeriggio le parole di Gugliotti affidate a un post su Fb. «Per difendere i miei affetti più cari, non ho esitato a richiedere l'intervento della Procura».

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