Le urla di Antonio perseguitato dalla baby gang: otto fermati per tortura. Sei sono minori

La Polizia dinanzi alla casa della vittima
La Polizia dinanzi alla casa della vittima
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Martedì 30 Aprile 2019, 07:18 - Ultimo aggiornamento: 19:49

Otto giovanissimi in stato di fermo. E' arrivata questa mattina la clamorosa svolta nelle indagini condotte da due procure sulla morte del 65enne Cosimo Antonio Stano, l'anziano di Manduria che sarebbe stato perseguitato da una baby gang,  deceduto lo scorso 23 aprile dopo una agonia di 18 giorni in ospedale. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Taranto e dalla procura per i minorenni del capoluogo jonico. L'operazione è scattata all'alba ed è stata messa a segno dai poliziotti del commissariato della cittadina jonica.
Il fermo è stato decretato per otto indagati, sei dei quali sono minorenni.

Gli inquisiti sono accusati di tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona.
Nell'inchiesta aperta sulla morte dell'anziano sono indagati in 14 ed è ipotizzata anche la contestazione di omicidio preterintenzionale. I giovanissimi avrebbero perseguitato l'anziano filmando anche con i cellulari le angherie con i video scambiati sulle chat. Immagini che sono state sequestrate dalla Polizia dopo la morte del 65enne. 

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