Il panettone vegano nato a Taranto secondo al campionato mondiale

Il pasticciere tarantino Vito Salamino
Il pasticciere tarantino Vito Salamino
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Giovedì 21 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:07

Tutto si può dire tranne che si tratti di una specialità tipica del territorio. Vero è che Taranto anche nella pasticceria non manca di prodotti di altissimo livello, tra i quali però certamente non figura il panettone. È invece proprio in questo particolare settore che il territorio ha ottenuto nei giorni scorsi un riconoscimento mondiale. Con inevitabile stupore ma sicuri meriti riconosciuti da una qualificata giuria internazionale che ha inteso premiare una proposta dolciaria davvero originale: un panettone vegano denominato Pan Vegan Sacher.

Il premio

A realizzarlo il tarantino Vito Salamino - 30 anni appena compiuti e non nuovo a successi professionali in Italia e all’estero - che ha vinto la medaglia d’argento nel prestigioso CampionatoMiglior panettone del mondo”, promosso dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria e cioccolateria, svoltosi a Roma al Centro congressi di Palazzo Rospigliosi, con il patrocinio del Ministero degli Esteri. 

La ricetta della vittoria


La creazione di Salamino, che coniuga il prelibato gusto della sacher con lo stile di vita vegano, è costituita da un delicato e leggero impasto al cacao, che presenta al suo interno albicocche “pellecchielle” del Vesuvio sminuzzate e piccoli cubetti di puro cioccolato fondente 72%. 
Pan Vegan Sacher è stato presentato al concorso mondiale nella categoria “Innovativo”, in quanto è frutto di un’attenta ricerca per la sostituzione della materia grassa e degli alimenti di origine animale. 
Per ottenere questa complessa struttura alveare è stato pertanto necessario sostituire il burro con una miscela di olio extravergine di oliva e burro di cacao; al posto dei tuorli è stata realizzata invece un’emulsione di lecitina e latte di soia. 
«Questo panettone – spiega Marco Ferrero, titolare della Pasticceria Napoletana di Taranto e maestro di Vito Salamino, con cui ha elaborato la ricetta finale - è inoltre indicato per chi segue una dieta vegana o proteica, per chi è intollerante al lattosio o presenta determinate allergie a specifici alimenti o semplicemente per chi gradisce gustare un panettone più leggero e soffice del solito. Contiamo di avviarne la commercializzazione a partire da metà novembre».
Quindi, con tutto il rispetto per la grande pasticceria milanese che del panettone è la patria riconosciuta, adesso anche Taranto potrà fregiarsi di un’eccellenza da leccarsi i baffi.

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