«C’è una sola parola per definire la vicenda del novantenne restato in attesa 27 ore al Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto: vergognosa». A denunciare il fatto è Davide Bellomo, capogruppo della Lega in Consiglio regionale: l'anziano sarebbe arrivato in codice “azzurro”, differibile cioè fino a un massimo di 60 minuti di attesa, in mezzo ad altri pazienti con lo stesso codice. Ebbene, quell'ora e mezza si sarebbe trasformata in una giornata. Anzi di più. E quella febbre molto alta dovuta presumibilmente a un'infezione gli ha causato un mancamento.
La denuncia di Bellomo
«Se una persona si rivolge a una struttura della sanità pubblica, anche se bollinata frettolosamente da un codice azzurro, è perché evidentemente ne ha bisogno.
«Intanto, mi chiedo, e chiedo a chi può fornire risposte, quanti dei 15 medici in forza al Pronto Soccorso tarantino erano in servizio nei diversi turni durante le 27 ore di attesa del novantenne. Predisporre un’indagine interna è il minimo che si possa pretendere» conclude Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.