«Emergenza finita, torno in Aula»: negò la pandemia di Covid, il Csm revoca il giudice di Pace

La sede del giudice di Pace di Taranto
La sede del giudice di Pace di Taranto
di Francesco CASULA
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Mercoledì 16 Settembre 2020, 22:38 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 15:18
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto la revoca dall’incarico di giudice onorario di pace a Taranto per Nicola Russo, volto noto in città per la sua attività con il comitato "Taranto Futura". Al centro della questione che ha portato alla revoca dalle funzioni giudiziarie di Russo, è stato il suo operato come giudice di Pace negli ultimi mesi, in particolare rispetto all’emergenza Covid.

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Russo, infatti, era in aperto contrasto con il presidente del Tribunale di Taranto e con la decisione di quest’ultimo di sospendere l’attività giudiziaria nel rispetto delle norme anti contagio. Una battaglia a suon di ordinanze dall’una e dall’altra parte nella quale Russo sosteneva che lo «stop» alle udienze era sostanzialmente immotivato poiché nella provincia ionica non sussisteva un effettivo stato di emergenza alla luce del basso numero di contagi.   
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