Taranto-Matera, fondi per 900mila euro

Taranto-Matera, fondi per 900mila euro
di Francesca CIURA
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Giugno 2018, 06:20
Cultura, arte, tradizioni antichissime che si sono tramandate sino ai giorni nostri e che Taranto e Matera provano a fondere in vista dell’evento più importante del 2019, quelo che lancerà la città dei Sassi al centro del panorama culturale europeo.
Ed è in funzione di questa grande celebrazione che le due città, legate da vincoli storici, oltre che da fattori di estrema vicinanza territoriale, hanno deciso di intraprendere un percorso comune teso al rilancio delle roprie realtà territoriali. In tal senso a rendersi portavoce delle istanze dei tarantini è stato il consigliere regionale Gianni Liviano che è stato primo firmatario di una legge regionale di promozione di turismo culturale volta a promuovere un’azione organica di interventi per favorire la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale della Puglia, assicurando altresì una maggiore fruizione da parte dei flussi turistici.
Ieri presso l’ex convento di Santa Teresa (ex ospedale vecchio) Liviano ha presentato la legge regionale alla presenza di autorevoli ospiti tra cui il professor Salvatore Adduci, presidente della Fondazione Matera capitale 2019 ilprofessor Maurizio Triggiani docente di storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Bari, il dottor Sergio Natale Maglio, studioso del territorio e di numerosi operatori culturali della città di Taranto, da Carmine De Gregorio, presidente dell’Associazione Nobilissima Taranto, all’attore Massimo Cimaglia entrambi impegnati seppur in ambiti diversi a promuovere le bellezze della città dei Due Mari. «Con questa legge - ha detto Liviano - si intende dare una significativa spinta per migliorare e rendere fruibile a tutti il patrimonio artistico, architettonico e culturale di cui è ricca la Puglia». La dotazione finanziaria è di circa 900 mila euro ed i fondi derivano sia dal Programma Operativo regionale 20014/2020 che dal Patto per il Sud e dal Fears “Sostegno allo sviluppo locale”, ma anche da ulteriori risorse statali e regionali. «Un’opportunità importante - commenta il presidente Adduci - che Taranto sicuramente coglierà. Ce lo auguriamo. Con il vostro territorio ci lega un’antica amicizia che deriva anche dalla estrema vicinanza territoriale.Creare quindi le condizioni per avvicinare ulteriormente luoghi affini e renderli fruibili ai turisti, visitatori significa in primis puntare su se stessi, sulla valorizzazione dei propri beni materiali ed immateriali, ma anche allargare lo sguardo verso territori limitrofi come il nostro col quale poter condividere gli eventi culturali in programma per il prossimo anno».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA