Aggredisce la mamma per rapinarla: arrestato

Aggredisce la mamma per rapinarla: arrestato
2 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Aprile 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 06:55
Ancora un episodio di violenza fra le mura domestiche. Nel caso specifico, di questo reato si è reso responsabile un uomo che ha aggredito la propria madre con l’obiettivo di rapinarla: per il malintenzionato è scattato il provvedimento di arresto, che è stato autorizzato dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Taranto.
I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Massafra hanno infatti arrestato, nella flagranza del reato di rapina, un 30enne.
Si tratta di un pregiudicato, originario di Statte.
Secondo una prima ricostruzione, i militari, in seguito ad una richiesta d’intervento che era pervenuta sul numero di emergenza 112, si sono recati in un’abitazione di Massafra dove erano state segnalate delle grida di aiuto.
I carabinieri, una volta individuata l’abitazione, hanno accertato la presenza nell’abitazione sia di un 30enne che della madre di quest’ultimo.
Ai militari non è sfuggito che la donna era molto turbata ed hanno deciso di insistere nella richiesta di spiegazioni. La malcapitata, peraltro, aveva sul collo e sulle mani, evidenti segni facilmente riconducibili ad un’aggressione.
In un primo momento, la vittima, anche in relazione al forte stato di agitazione in cui versava, non ha voluto fornire ai militari dell’Arma spiegazioni su quei lividi, ma i carabinieri hanno preso tempo e hanno insistito per decifrare compiutamente l’episodio. Soltanto in seguito, quindi, e dopo essere stata rassicurata e tranquillizzata dai militari, la donna ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto poco prima.
Alla pattuglia ha svelato di essere stata aggredita dal figlio, dopo l’ennesima richiesta di denaro, alla quale si era rifiutata di acconsentire.
 
La donna ha così raccontato che il figlio, di fronte a questo rifiuto di dargli del denaro l’aveva aggrediva sia fisicamente sia verbalmente.
Successivamente, sempre sulla base del racconto della vittima, i militari dell’Armahanno avuto modo di appurare che l’uomo strappato dalle mani il borsello della mamma da cui aveva prelevato l’unica banconota, da venti euro, che era custodita all’interno. A quel punto i carabinieri hanno interrogato il figlio degenere, ma lui ha negato ostinatamente di aver alzato le mani sulla mamma. 
I militari, però, lo hanno perquisito e nelle tasche gli hanno trovato proprio la banconota che aveva prelevato dal borsellino della mamma. Così per lui prima si sono spalancate le porte della caserma di Massafra per le formalità di rito, e poi quelle del carcere. Ora è in cella a riflettere sul suo comportamento di figlio. La malcapitata, invece, è stata accompagnata all’ospedale di Castellaneta per farsi medicare le ferite. Poco dopo, fortunatamente, è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA