Martito e moglie trovati morti in due zone diverse della città. L'autopsia svela: è stato omicidio-suicidio

Martito e moglie trovati morti in due zone diverse della città. L'autopsia svela: è stato omicidio-suicidio
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Martedì 25 Ottobre 2022, 20:42

L'autopsia svela il caso della morte di marito e moglie rinvenuti privi di vita in due zone diverse di Taranto sabato scorso. Si è trattato di un omicidio-suicidio. L'accertamento disposto sul cadavere della donna, stando a quanto si è appreso, ha confermato quella che era l'ipotesi iniziale della Polizia. Silvia Di Noi, infermiera tarantina di 53 anni, sarebbe stata soffocata dal marito Roberto Dellisanti, sottufficiale della Marina Militare. L'uomo, poco dopo, si è recato nella sua casa di Lama dove si è impiccato.

Gli accertamenti

I dubbi sulla dinamica della tragedia erano nati dal fatto che sul corpo della donna non erano stati ravvisati segni evidenti di violenza.

Una circostanza che aveva fatto spazio ad ipotesi diverse da quella dell'omicidio suicidio. L'autopsia, invece, ha chiarito che la donna sarebbe stata soffocata con una maglietta. Poi la scelta del marito di farla finita. Forse a scatenare la tragedia le difficoltà dovute ai problemi di salute della moglie, reduce da un intervento chirurgico. Difficoltà che avrebbero minato la serenità di una coppia descritta da tutti come serena e molto affiatata.

La tragedia

Il corpo del sottufficiale è stato rinvenuto sabato pomeriggio nella casa di Lama, dopo l'allarme lanciato da un familiare. Dopo il ritrovamento del suo corpo, la Polizia ha fatto irruzione nella casa coniugale di viale Virgilio e ha trovato il cadavere della moglie. Era riverso sul pavimento del bagno, con il volto coperto da una maglietta. La stessa che sarebbe stata utilizzata per soffocarla.

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